"Turisti più attenti ad ambiente e sostenibilità"

Chiara Tiozzi, responsabile coop Atlantide, traccia un bilancio del Parco Naturale e della Casa delle Farfalle: "Non boom ma buone presenze"

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Parco Naturale di Cervia e Casa delle Farfalle di Milano Marittima costituiscono i consolidati punti di riferimento per quanto riguarda esperienze tematiche legate alla natura e al mondo degli animali.

Adatti ai grandi e più piccoli, i due parchi con il Covid-19 avevano subito, come la maggior parte delle attività, alcuni rallentamenti.

Chiara Tiozzi, responsabile di cooperative Atlantide che gestisce i due parchi del circuito AmaParco, traccia un bilancio di metà stagione in attesa di un promettente mese di settembre.

Tiozzi, come stanno andando le presenze al Parco Naturale di Cervia?

"Rispetto allo scorso anno le presenze al Parco Naturale sono leggermente in calo. Sicuramente il grande caldo non ci ha aiutato, in particolare nell’area di CerviAvventura. Va segnalata però un’ottima ripresa del settore scuola da questa primavera: sono state tante le classi che ci hanno scelto quest’anno e che hanno partecipato alle attività didattiche che proponiamo o che hanno visitato il Parco, anche in autonomia".

In programma ci sono interventi di riqualificazione?

"Grazie a diversi investimenti previsti dal Comune all’interno del Pnnr, e alla partecipazione a bandi di gara del Gal, sarà possibile nei prossimi anni fare interventi di riqualificazione nell’area bar e nell’area colpita dalla tromba marina del 2019, proseguendo il lavoro già iniziato in questi anni".

E la Casa delle Farfalle?

"La Casa delle Farfalle come presenze è in linea con il 2021, pur ancora un po’ sotto rispetto al 2019. Sicuramente è un parco tematico particolarmente legato alle condizioni meteo: nella giornata di pioggia diventa un’alternativa alla spiaggia e si affolla, pur essendo la condizione meno ideale per visitarlo, visto che le farfalle volano di più con sole e luce. Quest’anno la scuola è ripartita e il mese di maggio abbiamo lavorato bene".

Dopo il Covid-19 i parchi tematici hanno dovuto modificare alcune attività in base alle nuove esigenze dei turisti?

"La situazione pian piano sta tornando alla normalità ma i turisti hanno realmente nuove esigenze: sono più attenti a tutti gli aspetti della visita: partendo dalla sicurezza sanitaria fino all’accoglienza, alle modalità di prenotazione e naturalmente all’esperienza che vivono. È un turista in generale più esigente. A parte il Covid-19 il turista è molto attento anche verso gli aspetti di tutela ambientale e di sostenibilità. Siamo in linea e condividiamo queste nuove attenzioni, siamo spronati a migliorarci sempre e cerchiamo di offrire sempre il meglio. Per questo, negli anni, ci siamo anche dotati di un nuovo shop online che facilita molto il cliente, gli dà tutte le informazioni e rende più agevole prenotare il proprio posto. Il Covid-19, infatti, ha abituato all’acquisto online".

Qual è il vostro obiettivo nei parchi e musei che gestite? "Nei parchi del nostro circuito AmaParco ci interessa avvicinare le persone, adulti e bambini, alla natura e al territorio che li circonda, inteso non solo come ambiente ma anche come cultura, storia, tradizioni. Fare un viaggio di scoperta e conoscenza ha il potere di emozionare, di appassionare. Così ci si sensibilizza. Questo è da sempre il nostro obiettivo, siamo al fianco del pianeta, ora più che mai".

Ilaria Bedeschi