Tutto esaurito per Checco Zalone

Stasera e domani l’attore protagonista dello spettacolo ‘Amore + Iva’ al Pala De Andrè

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Come era nelle previsioni il comico e attore Checco Zalone, campione d’incassi del cinema italiano, fa registrare il tutto esaurito oggi e domani per le due date ravennati, le uniche della riviera romagnola, del suo nuovo spettacolo ‘Amore + Iva’. L’appuntamento, in entrambe le serate, è per le 21 al Pala De André. Si tratta di un one-man-show scritto con Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino e prodotto da Arcobaleno Tre e Mzl, con l’organizzazione generale di Lucio e Niccolò Presta. Un evento molto atteso se si considera che il noto comico mancava dalle scene teatrali da ben 11 anni, con il suo ‘Resto umile world tour’. Checco Zalone, pseudonimo di Luca Pasquale Medici, inizia il suo percorso televisivo con ‘Zelig’ per poi produrre le sue commedie che hanno conquistato il pubblico, regalandogli il successo. ‘Amore + Iva’ segna il suo ritorno sul palco dopo il lungo blocco della pandemia. Critico, dissacrante e politicamente scorretto, porta a galla i problemi della società e situazioni politiche di vario tipo: la guerra, l’emigrazione, l’omofobia, l’ipocrisia borghese e molto altro ancora. Nessuno si salverà.

Uno spettacolo totalmente inedito in cui musica, racconti, imitazioni e parodie sono accompagnati dall’inconfondibile ironia di uno degli artisti più caleidoscopici e mati dal pubblico italiano. Zalone porta in scena storie e personaggi che permettono di ridere di se stessi e degli altri, declinando la sua arte creativa su diversi registri attraverso un sapiente uso dei tempi comici, della fisicità e dell’espressività. Ce n’è una, in particolare, che i ravennati potranno gustarsi più di altre: la sua parodia del maestro Riccardo Muti, pugliese di crescita come lui (anche se napoletano di nascita).

Al noto direttore d’orchestra fa dire: "Molfetta, città a cui ho dati i natali", evidenziando con sottile ironia che lui non è uno che ha l’onore di nascere in un posto, ma onora quella cittadina con la sua nascita. Non mancherà anche una parodia di Vasco Rossi che diventa salutista, ossessionato dalle analisi del sangue. Sul palco con lui quattro musicisti: Antonio Iammarino alle tastiere, Felice Turi alla batteria, Egidio Maggio alla chitarra e Pierpaolo Giandomenico al basso, oltre ai performer Alice Grasso e Felicity. Non è una scelta casuale, visto che la musica è sempre stata ‘complice’ della sua arte comica: le sue ‘canzoni’ su Angela o gli ‘omosessuali’ sono ormai note.