Ravenna, ubriaco aggredisce una tredicenne

Momenti di paura ieri sera in via Girolamo Rossi, dove un 30enne marocchino ha dato in escandescenze, tentando di aggredire anche due donne

Ravenna, 29 ottobre 2022 - Quando hanno visto quell’uomo che cercava di aggredire una ragazza, si sono lanciati in sua difesa. Ma l’esagitato si è scagliato anche contro di loro, colpendo il padre con un pugno, spintonando una donna e, il fatto più grave, mettendo le mani addosso a una ragazzina di soli 13 anni. Momenti di paura, ieri sera, in via Girolamo Rossi, che hanno avuto come epilogo il trasporto in ospedale di un 30enne marocchino, caricato a forza sull’ambulanza e sedato.

I militari cercano di tranquillizzare l’uomo, poi caricato a forza in ambulanza
I militari cercano di tranquillizzare l’uomo, poi caricato a forza in ambulanza

In serata la sua posizione era al vaglio. Oltre alla resistenza a pubblico ufficiale rischia l’accusa della violenza sulla minorenne. Tutto è cominciato intorno alle 19.30, quando lo straniero è transitato in bicicletta in via Girolamo Rossi. Mentre la percorreva in direzione della periferia, a causa dell’alcol che aveva in corpo ha sbandato, colpendo due auto in sosta, una Mini e unna Abarth, procurando graffi alle carrozzerie. I conducenti di entrambi i veicoli, che erano a bordo, sono subito scesi per chiedere spiegazioni. Alterato da sostanze, il marocchino ha aggredito la 22enne che conduceva la Mini. Le urla della ragazza hanno richiamato alcuni passati. A intervenire per prima è stata una famiglia che ha subito cercato di salvare la ragazza da quell’esagitato. Ma il padre ha rimediato un pugno in bocca e anche la figlia 13enne è stata aggredita, unitamente a un’altra donna. A lungo il genitore ha cercato di tranquillizzare la figlia, che piangeva ed era sotto choc. Sul posto si è fermato un capannello di persone fra cui residenti dei palazzi vicini e sono arrivate tre auto dei carabinieri con l’aliquota Radiomobile. Il marocchino, nel frattempo, era stato immobilizzato da un poliziotto fuori servizio.

Una volta preso in consegna dai carabinieri, l’uomo anziché tranquillizzarsi ha cominciato ad alzare il tasso di aggressività, pronunciando frasi senza senso. Ha tentato di fuggire un paio di volte, quando alle 20.30 è stato chiesto l’intervento dell’ambulanza.