REDAZIONE RAVENNA

Uccisa dalla ruspa in spiaggia a Pinarella, in carcere l’investitore

Sabato l’arresto, lo scorso 24 maggio Lerry Gnoli con il suo mezzo travolse la turista Elisa Spadavecchia

Uccisa dalla ruspa in spiaggia a Pinarella, in carcere l’investitore

Pinarella, 20 giugno 2025 - E' stato arrestato Lerry Gnoli, l'uomo che alla guida di una ruspa sabato 24 maggio scorso travolse e uccise Elisa Spadavecchia, una bagnante di 66 anni di Vicenza, sulla spiaggia di Pinarella di Cervia.

Nella mattinata di sabato 28 giugno, i carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima, unitamente ai militari della Guardia Costiera dell’Ufficio Locale Marittimo di Cervia, hanno arrestato l'uomo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Ravenna.

Lerry Gnoli era alla guida della ruspa che ha ucciso Elisa Spadavecchia mentre era in spiaggia a Pinarella di Cervia
Lerry Gnoli era alla guida della ruspa che ha ucciso Elisa Spadavecchia mentre era in spiaggia a Pinarella di Cervia

Gnoli è indagato i reati di omicidio colposo e violazioni in materia di lavoro, poiché, come si legge in una note dei carabinieri, "per colpa, alle ore 10,30 di sabato 24 maggio 2025, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, dovendo eseguire il lavoro di abbattimento delle dune nel tratto di arenile antistante le colonie di Pinarella di Cervia, si poneva alla guida di una ruspa cingolata, senza targa, priva di segnalatori lampeggianti e acustici, di sua proprietà e, procedendo in retromarcia a velocità sostenuta, giungeva all’altezza di uno stabilimento balneare, fuori dal tratto arenile sul quale doveva contrattualmente operare e, omettendo di adottare le misure organizzative e le cautele necessarie ad impedire il rischio di investimento di bagnanti sulla spiaggia ed omettendo di controllare l’eventuale presenza di terzi, effettuava una improvvisa manovra di inversione del mezzo verso il mare, investendo ed uccidendo una bagnante presente in battigia".

Il provvedimento cautelare è stato richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna, sulla scorta degli esiti delle indagini condotte dai reparti procedenti, tuttora in corso sotto la direzione della suddetta Procura.

L’arrestato è stato portato nel carcere di Ravenna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del previsto interrogatorio di garanzia.