SARA SERVADEI
Cronaca

"Un aiuto alle attività danneggiate". Ponte di San Pancrazio, l’opposizione chiede contributi

Sante Samorè: "Dopo otto mesi non si vede la fine dei lavori, difficile che vengano conclusi per la data prevista, il 30 giugno. Gli imprenditori danneggiati vanno sostenuti economicamente".

Sante Samorè: "Dopo otto mesi non si vede la fine dei lavori, difficile che vengano conclusi per la data prevista, il 30 giugno. Gli imprenditori danneggiati vanno sostenuti economicamente".

Sante Samorè: "Dopo otto mesi non si vede la fine dei lavori, difficile che vengano conclusi per la data prevista, il 30 giugno. Gli imprenditori danneggiati vanno sostenuti economicamente".

Tiene sempre banco la questione, nel territorio del comune di Russi, esattamente a San Pancrazio, la sistemazione e ricostruzione del ponte sul fiume Montone. L’Ordinanza numero 5 dello scorso 3 febbraio, istituiva il divieto "di transito a veicoli e pedoni a Russi, nella frazione di San Pancrazio, in via Argine Sinistro Montone", fino al 30 giugno 2025. Dunque l’idea comune era quella di una consegna della nuova struttura a fine giugno, come rimarca in un comunicato il consigliere comunale e candidato sindaco del Centro Destra per Russi – poi sconfitto da Valentina Palli – Sante Samorè: "Fino a poco tempo fa – si legge – la data del 30 giugno 2025 veniva propugnata ai quattro venti, come limite invalicabile del fine lavori del ponte sul fiume Montone. Ora a pochi giorni dalla data fatidica, si può constatare che i lavori in corso dopo circa otto mesi di chiusura, non hanno ancora completato la demolizione del vecchio ponte, e quindi inesorabilmente viene rinviata ’sine die’ la conclusione. I cittadini si chiedono come sia possibile quanto sta succedendo. In questo modo si evidenziano le responsabilità che si possono attribuire sia all’apparato tecnico degli uffici provinciali, ma anche alla politica che ostinatamente sostiene le scelte compiute. A subire i disagi maggiori creati da questa situazione sono i cittadini che per necessità varie o per ragioni di lavoro sono costretti a praticare percorsi alternativi molto più lunghi e quindi più onerosi. Ma a subire le conseguenze maggiori di ordine economico sono le attività commerciali, presenti soprattutto nella frazione di San Pancrazio".

Dunque, il ’Centrodestra per Russi’ ha chiesto all’Amministrazione di istituire un fondo che consenta di portare un aiuto alle attività: "Un aiuto che non sia una mera elemosina come la sola riduzione della Tari, ma un sostegno economico vero e proprio. Al momento, nessuno riesce ad indicare la data di fine lavori, e molte persone ritengono che in Italia sia normale avere tempi cosi lunghi. Quest’opinione può essere smentita facilmente ricordando la ricostruzione del ponte Morandi di Genova. L’opera progettata dall’architetto Renzo Piano, dal costo di 200 milioni di euro fu realizzata nell’arco temporale di soli dieci mesi".

u.b.