Un caso nato a novembre 2020

Ora è probabile che l’avvocato difensore del ragazzo si opponga alla chiusura del caso

Migration

La miccia

Il caso era nato a metà novembre 2020 con la denuncia per stupro di un minorenne, di origine magrebina ospite di una comunità, di recupero ravennate, presentata da un’educatrice del centro stesso.

Ribaltone

il tribunale dei Minorenni di Bologna aveva archiviato il caso di fatto aprendo a un ribaltamento di fronte.

Il ragazzo aveva chiesto

100 mila euro di danni denunciando la sua ex educatrice per calunnia e per violenza sessuale aggravata.

Gli scenari

Nuovo colpo di scena: infatti per la procura di Ravenna la versione dell’educatrice appare "più credibile e verosimile".

A questo punto è probabile che il difensore del giovane presenti opposizione alla chiusura del caso.