Un centro civico e sociosanitario

Castiglione, verrà realizzato nell’ex scuola materna. L’intervento, appena finanziato, terminerà nel 2025

Un centro civico e sociosanitario

Un operaio al lavoro (repertorio)

L’ex scuola materna di Castiglione di Cervia - attualmente utilizzata come sede per le riunioni del consiglio di zona - rinascerà come sede di un centro civico e sociosanitario. L’amministrazione comunale, attraverso gli strumenti di programmazione, ha destinato per l’anno 2024 un importo pari a 172.283,10 euro per eseguire le opere necessarie all’adeguamento e alla trasformazione funzionale dell’edificio da ex scuola materna a nuovo centro civico e sociosanitario. Pochi giorni fa è stato approvato il progetto esecutivo. Ora si procederà con la successiva procedura di affidamento e realizzazione.

Il progetto era stato presentato lo scorso anno in occasione dell’inaugurazione della Casa della Comunità di Castiglione. E, infatti, questo nuovo progetto andrà a unirsi a quest’ultima, già esistente e operativa, andando a implementare le attività di aggregazione legate al tema sanitario e del più ampio campo della salute psicofisica. L’intervento, appena finanziato, dovrebbe terminare il prossimo anno.

L’edificio della ex scuola materna, dopo la riqualificazione come seconda casa della Casa della Comunità di Castiglione con un accordo siglato assieme all’azienda sanitaria e al comune di Ravenna, sarà sede di incontri sulla promozione della salute, sui corretti stili di vita e sulla prevenzione. Si avvierà un gruppo di lavoro con l’Ausl e con le associazioni del quartiere per avviare una serie di attività di diverso tipo che riguarderanno la prevenzione da disturbi e malattie e gruppi di cammino. Le attività le deciderà il gruppo di lavoro e ci sarà anche una cucina per fare corsi di cucina salutare, nonché per le associazioni del quartiere. L’intento è anche quello di coinvolgere i giovani della comunità e non solo la popolazione più adulta e anziana.

La Casa della comunità di Castiglione è stata inaugurata nell’agosto 2023 per garantire alle comunità – che conta oltre 4.000 residenti – e alle aree territoriali di riferimento accoglienza e integrazione tra professionisti sanitari e sociali. Nell’edificio di 155 metri quadrati, riqualificata con poco più di 80mila euro per l’intervento edile e impiantistico, sono stati realizzati tre studi medici, due ambulatori, una segreteria e spazi accessori, oltre a un punto accoglienza e uno spazio di assistenza infermieristica che garantisce alcune prestazioni di base. Poi ci saranno i servizi sociali e le prenotazioni Cup. A questo ora si aggiunge quello nuovo, da poco più di 170.000 euro, per implementare anche servizi legati alla salute, al benessere e alla prevenzione.

Ilaria Bedeschi