Un giorno il camping divenne campo per nomadi

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Nel settembre 1970 iniziarono a Faenza i lavori per attrezzare un’area camping e di sosta invernale delle ruolotte a fianco di via Batticuccolo, fra la circonvallazione e il ponte Rosso. L’inaugurazione avvenne a fine ottobre 1974 e l’area fu nominata ‘Camping delle ceramiche’. Come tale ebbe scarsa fortuna e nel luglio 1990 il Comune autorizzò una famiglia rom, alla quale era stata riconosciuta la residenza a Faenza, di spostare lì, temporaneamente, i propri camper che fino allora sostavano in via Graziola. L’area divenne anche campo di sosta per nomadi. Da decenni è dismessa.

A cura di Carlo Raggi