Un mese della legalità con incontri e spettacoli

Domani al via a Conselice un ciclo di appuntamenti in cui si parlerà di mafia e non solo, con importanti testimonianze e presentazioni di libri

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A Conselice cinque appuntamenti caratterizzeranno il ‘mese della legalità’, iniziativa, coordinata dall’amministrazione comunale e realizzata in collaborazione con numerose associazioni, in vista del 23 maggio, ‘Giornata nazionale della legalità’. Il primo evento è in programma domani, 11 maggio, quando nella sala consiliare del municipio, alle 21, sarà presentato il il libro ‘Caino vive a Palermo’ di Pietro Trapassi. E’ un romanzo per ricordare il fratello di Pietro, Mario, che aveva quasi 33 anni quando, il 29 luglio 1983, morì a Palermo insieme a un collega e al giudice Rocco Chinnici a causa dell’esplosione di un’auto imbottita di tritolo. Da quel giorno la figura del fratello, più giovane di lui di 11 anni, diventò uno dei simboli dell’Italia dei giusti, di quella che difende i diritti attraverso i propri doveri.

Seconda iniziativa lunedì 16 maggio, sempre alle 21 nella sala consiliare, con la presentazione del libro ‘Morire di mafia: la memoria non si cancella’, a cura dell’associazione Cosa Vostra. Sarà una testimonianza di come la memoria non si cancelli, ma vada curata senza retorica, per comprendere quanto accaduto. Quindi venerdì 20 maggio alle 21 nella sala polivalente di Lavezzola spettacolo teatrale ‘Slot machine’ di Marco Martinelli, produzione Teatro delle AlbeRavenna Teatro. Martedì 24 maggio alle 21 si torna nella sala consiliare per la presentazione di Idra, nuovo dossier sulle mafie in Emilia Romagna. L’ultimo appuntamento sarà venerdì 27 in municipio per i ragazzi della scuola media dell’istituto ’Foresti’: i ragazzi assisteranno alla presentazione del libro ‘Noi, gli uomini di Falcone’ di Angiolo Pellegrini, generale dei Carabinieri e comandante della sezione antimafia di Palermo dal 1981 al 1985. Le iniziative fanno parte del progetto ‘Conselic’è legalità - Verso un protocollo di legalità di comunità’, beneficiario del contributo regionale previsto dal Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza (Legge regionale n. 182016), che ha già reso possibile la realizzazione del Tavolo della legalità, riunitosi più volte e che ha visto il coinvolgimento di scuola, forze dell’ordine, commercianti e istituzioni.