
La donazione del macchinario frutto dell’iniziativa ’Together for Life’ di Rosetti Marino spa
Continua l’impegno dell’Istituto Oncologico Romagnolo al fianco delle strutture pubbliche del territorio e del loro prezioso lavoro a favore della prevenzione secondaria, quel tipo di prevenzione cioè che porta a diagnosi di tumore sempre più precoci. L’Unità Operativa di Endocrinologia dell’Ambito di Ravenna ha ricevuto presso il presidio ospedaliero dell’Umberto I di Lugo un ecografo di ultima generazione, del valore di circa 30.000 euro: sarà utilizzato in sostituzione del vecchio macchinario, oramai obsoleto, per identificare e trattare tempestivamente i carcinomi della tiroide.
"Si tratta della tipologia di tumori endocrini più frequente, rappresentando circa il 4% di tutti i casi di neoplasia maligna – ha spiegato il dott. Fabio Bondi, Responsabile Uos Endocrinologia di Ravenna – in questo ambito l’ecografia si rivela senz’altro un presidio insostituibile per la definizione morfologica della malattia, come guida per ulteriori accertamenti come la citoaspirazione con ago sottile o anche per attività interventistiche e terapeutiche. Nell’ottica di un approccio sempre più multidisciplinare l’endocrinologo viene spesso in sala chirurgica per eseguire una ecografia intraoperatoria, per una più precisa definizione delle strutture del collo in preparazione dell’intervento. Ringrazio lo Ior perché si tratta di un macchinario con un forte impatto potenziale su cittadini e soprattutto la Rosetti Marino spa, per aver dimostrato forte sensibilità ascoltando le esigenze del nostro reparto".