DAMIANO VENTURA
Cronaca

Un progetto da 200mila euro per il parco Baden Powell

L’area fu oggetto di intervento d’urgenza per la rimozione del fango e la pulizia dei detriti conseguenti all’allagamento del maggio 2023. Si procederà ora con il ripristino e un nuovo percorso ciclopedonale.

La Giunta ha approvato il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria del Parco Baden Powell

La Giunta ha approvato il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria del Parco Baden Powell

Tornano gradualmente a essere fruibili e rinnovate, le aree verdi faentine colpite dagli eventi alluvionali. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria del Parco Baden Powell situato tra via Lacchini e via Amleto Bertoni nelle immediate vicinanze di via Firenze. Tale area fu oggetto di intervento d’urgenza per la rimozione del fango e la pulizia dei detriti conseguenti all’allagamento del maggio 2023. Con l’atto, che trova copertura economica per 200mila euro, si procederà ora con il ripristino, opera che contempla anche la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale dotato di illuminazione. Il percorso consentirà di migliorare i collegamenti interni mentre l’illuminazione consentirà di migliorare anche la percezione di sicurezza di chi percorrerà l’area verde nelle ore serali.

L’intervento è reso possibile grazie alle donazioni dei privati e si aggiunge agli altri interventi che riguardano le aree verdi e i parchi cittadini. L’altra domenica, ad esempio, è stato inaugurato il Parco Cola, tra via Calamelli e via Comerio, devastato dall’esondazione del fiume Lamone il 16 e 17 maggio 2023. L’area verde in questione è stata oggetto di un significativo intervento di riqualificazione grazie alla sinergia tra pubblico e privato. In particolare il Rotary Club ha devoluto all’Ente Locale 52mila euro per l’acquisto e l’installazione di nuove attrezzature ludiche per bambini, mentre il comune ha provveduto alla realizzazione di importanti interventi infrastrutturali tra cui un percorso ciclopedonale illuminato, una nuova area di sgambamento cani e opere di sistemazione del verde. Uno spazio, questo, che costituisce un importante punto di riferimento soprattutto per le famiglie residenti in zona. L’inaugurazione del Parco Cola, avevano fatto sapere da Palazzo Manfredi "non costituisce solo la restituzione di uno spazio fisico alla comunità, ma assume un significato più profondo, incarnando un segno di resilienza e speranza, simbolo del desiderio di ritorno alla normalità e della straordinaria capacità della comunità faentina di rialzarsi e rigenerarsi attraverso la collaborazione tra istituzioni, associazioni e la cittadinanza attiva e solidale.

La riapertura del Parco Cola segna un nuovo e importante passo avanti nel più ampio piano di recupero delle aree verdi di Faenza, un progetto che coinvolge anche altri parchi cittadini come l’Azzurro, il Verde, il Gatti, il Liverani, gli Orti Renaccio e il Baden Powell.

Quanto al Parco Punta degli Orti, ed in particolare il Giardino Veniero Lombardi, a inizio mese erano stati presentati due progetti realizzati per arricchire l’offerta dell’area verde, molto frequentata in tutti i periodi dell’anno. Il primo ha riguardato la donazione di attrezzature ludiche da parte dell’impresa Cmcf la quale per festeggiare il 75esimo anniversario ha regalato due altalene ed ha provveduto a realizzare il camminamento per facilitare l’accesso dei bambini alle attrezzature. Il secondo progetto invece riguarda la realizzazione di un museo aperto dedicato alla storia dell’apicoltura e l’ulteriore valorizzazione delle aree verdi del parco. Un progetto che prevede l’esposizione di alcuni modelli di arnie, anche trasparenti per incentivare l’attività didattica e la conoscenza delle api, e la creazione di piccole aree con piante adatte agli insetti impollinatori. Un progetto realizzato con il supporto di Garden Bulzaga, Beeing, e Cantina Vespignano.

d.v.