Un weekend di eventi con ’Buongiorno ceramica’

Visite guidate, botteghe aperte ed eventi come la colazione e l’aperitivo del ceramista nel fine settimana. Le opere di Muky in mostra a Milano

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Entra nel vivo la stagione 2022 dedicata alla ceramica, protagonista nel settimana di sabato 21 e domenica 22 maggio con il ritorno di Buongiorno Ceramica!, manifestazione all’ottava edizione, di nuovo pienamente dal vivo dopo le annate online e parzialmente in presenza del 2020 e del 2021. Una due giorni per entrare dentro gli atelier in cui nascono le maioliche, ma anche per fare sì che siano questi a popolare la città "con i colori diventati negli ultimi dieci mesi una nuova cifra stilistica, dopo una fase minimalista lunga anni cui ci stavamo tutti abituando", fa notare il sindaco Massimo Isola, presidente onorario dell’Associazione italiana Città delle ceramiche. Sono 45 le Città della ceramica che prendono parte alla manifestazione: ogni italiano nel finesettimana potrà raggiungere una delle città o dei borghi che hanno un rapporto storico con l’artigianato artistico ceramico. Faenza, la sola città emiliano-romagnola parte del programma, è di nuovo al centro di un calendario d’appuntamenti che si svolge in parallelo con la manifestazione europea Good Morning Ceramics!, al via in sei diverse nazioni del continente. Saranno trenta i ceramisti coinvolti, per un totale di ventitré botteghe aperte al pubblico sin dalle prime ore di sabato: qui sarà possibile osservare gli artisti all’opera, ma anche partecipare a laboratori e visite guidate. Fra queste quella in programma nell’atelier che fu di Ivo Sassi, in via Bondiolo, ma anche al Museo Tramonti (dove saranno esposte alcune sculture di Guido Mariani, per un ricordo a un anno dalla scomparsa) e al Museo Lega. Porte aperte per visite guidate anche al Museo internazionale delle ceramiche e al Museo Zauli. Oltre al tradizionale Aperitivo del ceramista (domenica alle 18 in piazza Nenni) – evento in collaborazione con i vini del territorio di Oriolo – quest’anno avrà luogo anche una colazione del ceramista, domenica mattina alle 8. Protagonisti bicchieri e tazzine prodotti dalle botteghe faentine.

Un’altra novità è il coinvolgimento dell’Isia, che a un gruppo di suoi studenti – nessuno dei quali faentino – ha chiesto di indagare il rapporto della città con la maiolica: la mostra "Faenza MiaPietra Miliare", al primo piano dello Spazio Ceramica Faenza, sarà visitabile fino a settembre, quando a Faenza tornerà Argillà. In parallelo, a Milano, a Casa Boschi Di Stefano, sarà visitabile sia sabato che domenica la mostra dedicata a Muky, le cui opere dialogheranno appunto con quelle di Marieda Boschi di Stefano.

Filippo Donati