Una coppia di assessori raccoglie 300 kg di rifiuti

Iniziativa di Stefano Sangiorgi di Massa e Andrea Sangiorgi di Conselice

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Assieme al padre ed al ‘collega’ assessore che porta tra l’altro il suo stesso cognome, si è recato in via Nuova Selice, al confine tra Massa Lombarda e Conselice (nel territorio di competenza massese), recuperando ai lati di un tratto della trafficata arteria, circa 300 chili di rifiuti abbandonati. Protagonista della lodevole iniziativa è stato, mercoledì scorso, Stefano Sangiorgi, assessore all’ambiente del Comune di Massa Lombarda. Indossando guanti e con l’ausilio di pinze ‘telescopiche’, ma soprattutto operando ‘a mano’, ha potuto contare sul prezioso aiuto, come detto, del padre nonché di Andrea Sangiorgi, assessore all’ambiente del Comune di Conselice.

La pulizia ha riguardato un tratto lungo il quale, dopo che gli operatori della Provincia avevano provveduto allo sfalcio danneggiando in parte i sacchi abbnadonati, la situazione si era resa, in termini di cattivi odori e di immagine, ancor più drammatica e ingestibile. "Nel premettere – commenta Stefano Sangiorgi (foto a fianco) – che non mi piace farmi pubblicità, ammetto che è mia consuetudine effettuare settimanalmente passaggi a dare ‘una cosiddetta ‘pulita’ soprattutto nelle zone sensibili di Massa Lombarda. Spesso recupero anche abbandoni ingombranti, sia nei casi in cui si registrano ritardi nel recupero, sia in altri casi particolari".

Mercoledì l’inconsueto ‘terzetto’ è giunto in via Nuova Selice raccogliendo decine di chili di rifiuti di ogni genere: "In effetti – spiega Sangiorgi – c’era un po’ di tutto: da pneumatici per auto a passeggini, da pannolini a plastica, vetro, latte, stracci e avanzi di cibo. Materiale che è stato inserito in sacchi, caricato su un pick-up (foto sotto) e trasportato alla stazione ecologica di via Rabin a Massa Lombarda".

Conclude l’assessore massese: "Come tutti i cambiamenti, il nuovo sistema di raccolta genera dissapori, spaventa e spesso viene mal visto. Tuttavia ritengo che tutti noi dobbiamo impegnarci offrendo il nostro piccolo, ma importante, contributo affinchè si possa davvero ridurre il più possibile il rifiuto indifferenziato. Non concepisco e condanno coloro che abbandonano, che non differenziano e ancor peggio che gettano rifiuti di ogni genere per strada o dove gli capita. Credo che neppure costoro vorrebbero lasciare un simile scenario ai propri figli. Continuerò, come ho sempre fatto, ad impegnarmi prima e dopo la fine del mio mandato. perchè non si tratta di essere eroi o bravi amministratori, ma bravi cittadini, visto che di pianeta ne abbiamo uno solo".

Luigi Scardovi