Una giornata studio su Pasolini La Casa Matha invita la città

Appuntamento il 27 maggio nell’aula magna di piazza Costa a partire dalle 9. Interverranno diversi studiosi

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A cent’anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, venerdì 27 maggio nell’aula magna dell’Ordine di Casa Matha in piazza Andrea Costa 3 a Ravenna, l’associazione culturale cittadina dedica una giornata di studio alla sua produzione, per far conoscere anche ai più giovani l’attività cinematografica dell’attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni ‘70.

I lavori saranno aperti alle 9 da Maurizio Piancastelli, Primo Massaro dell’Ordine Casa Matha e dal Giovanni Lasi, responsabile scientifico della giornata di studio. La prima delle due sessioni, invece, prenderà il via alle 9.15 e avrà come tema ‘L’anima e la coscienza di Pasolini cineasta’ e come relatori il prof Giacomo Manzoli ordinario di Cinema, Fotografia e Televisione e direttore del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, il giornalista e sceneggiatore Stefano Casi, direttore di Teatri di Vita, il professor Marco Antonio Bazzocchi ordinario di letteratura italiana contemporanea e dell’età romantica all’Università di Bologna, il critico cinematografico Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi Archivio Pasolini e il professore ordinario Marco Bertozzi dell’Università Iuav di Venezia. Gli studiosi si confronteranno su vari aspetti della poetica del regista.

La seconda sessione, invece, (dalle 14 alle 17.15), a cura di Giovanni Lasi, membro dell’Airsc (Associazione per le ricerche di storia del Cinema), sarà dedicata alla biografia e alla filmografia di Pier Paolo Pasolini: attraverso una ricostruzione cronologica, scandita dalle immagini cinematografiche, si tenterà di individuare i momenti determinanti della formazione personale dell’artista, le tappe decisive nell’avvicinamento al cinema, gli stadi evolutivi dell’esperienza registica, contestualizzando l’attività di cineasta in relazione alle coeve trasformazioni della società italiana.

"Con questo convegno – spiega Piancastelli – desideriamo far conoscere Pier Paolo Pasolini, personaggio scomodo, a volte contraddittorio, e la sua l’attività cinematografica soprattutto ai più giovani che troppo spesso ne hanno una visione non corretta o non completa.