"Una ‘passeggiata napoleonica’ per i platani di via Severoli"

La proposta di valorizzazione degli alberi secolari. Il sindaco di Fusignano:. "Intervento in programma"

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I platani di via Severoli sono i più vecchi di Fusignano e forse dell’intera provincia. Alberi secolari che delimitano la strada e circondano la cappella dove è custodita la tomba del generale Filippo Severoli di cui si commemora quest’anno il bicentenario della morte. Quel viale alberato è ora oggetto delle attenzioni di storici e cultori locali, oltre che dell’amministrazione. "Fusignano conserva una grande memoria napoleonica – spiega il lughese Angelo Ravaglia, appassionato di storia locale –. Questo grazie a Severoli, generale di divisione del napoleonico Regno d’Italia, dotato di eccezionale valore e coraggio. A Severoli è stata intestata la via nei pressi della casa di famiglia in cui è morto. Distrutta nel corso della seconda guerra mondiale, ne resta testimonianza la cappella con, all’interno, la sua tomba". Uno scorcio ottocentesco che – a parere di Ravaglia e anche di altri sostenitori – andrebbe riscoperto soprattutto grazie alla presenza dei platani secolari. "Questi alberi andrebbero protetti e tutelati, liberati dalle auto parcheggiate e muniti di panchine d’epoca – suggerisce Ravaglia –. Seppure pesantemente potati, sono molto suggestivi con la corteccia a scaglie bianche e marroni, ultimi testimoni della Fusignano verde di un tempo, quella “de’ bösch”. Meriterebbero un vincolo di protezione della Soprintendenza, mentre la Regione prevede degli appositi fondi per il recupero di queste realtà storiche. Il tutto potrebbe essere inserito in un breve itinerario romantico, culminante nella rampa che porta alla sponda del fiume da cui si apprezza una vista panoramica sulla città. Una sorta di “passeggiata napoleonica”.

Da parte dell’amministrazione, guidata dal sindaco Nicola Pasi, non mancano le attenzioni. "Si tratta di un viale molto bello – spiega –. I platani, che potiamo ancora con i metodi di un tempo, sono sopravvissuti anche al secondo conflitto mondiale. La strada che delimitano, fra l’altro, porta alla rampa sul fiume che ho realizzato, come primo atto del mio mandato, per consentire la salita in sicurezza. Nell’ambito di un progetto sostenuto dalla Provincia e rivolto al consolidamento del ponte, sono collocate anche le migliorìe che saranno apportate al percorso ciclopedonale che unisce la frazione di Masiera a Fusignano. La mia intenzione è di sistemare la rete di stradelli che collegato Fusignano a Lugo, come già fatto per quelli che si aprono verso Alfonsine. Via Severoli è una delle due direttrici identificate nell’ambito dell’ampliamento della rete di itinerari ciclopedonali del territorio". In quanto alla cappella che conserva la tomba del Generale e che versa in condizioni di abbandono, le possibilità di intervento sembrano essere piuttosto lontane. "Non abbiamo notizie sulla proprietà – conclude Pasi –. Ho scritto alla Soprintendenza un mese fa e ho chiesto alla Pro loco di interessarsi. Purtroppo figura ancora come proprietà privata nonostante non sia chiara l’identità di chi la detiene. Il Comune non può intervenire".

Monia Savioli