Una targa per Azzurra: "Abbiamo fatto la storia"

Scoperta ieri a Marina di Ravenna, in ricordo della barca che nel 1983 partecipò alla Coppa America. E Cino Ricci ritrova i suoi ragazzi

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Dall’alto dei suoi 88 anni ha tutta l’ironia di quando teneva un timone tra le mani. "Alla faccia di chi ci vuole male" dice con un sorriso beffardo a chi lo saluta, neanche fosse ancora sulla banchina di Newport, Rhode Island, Usa, Coppa America del 1983.

Nel 1982, a Marina di Ravenna, Cino Ricci allestì l’equipaggio che avrebbe partecipato per la prima volta con i colori italiani alla sfida velica più importante al mondo. In tanti, a Marina, ricordano quel gruppo che in tuta grigia correva sulla spiaggia di buon mattino e saliva poi su Enterprise, la barca da allenamento comprata negli Usa, in attesa che dal cantiere uscisse Azzurra. A lanciare la sfida erano stati Gianni Agnelli e l’amico Aga Khan, imprenditore e capo religioso dei mussulmani sciiti, con lunghe frequentazioni a Porto Cervo. Le insegne erano, infatti, quelle dello Yacht Club Costa Smeralda. Il presidente operativo era Luca Montezemolo.

Da ieri, a questa barca è dedicata una targa a Marina di Ravenna, all’ingresso del piazzale retrostante la sede della Pro Loco, presideduta da Marino Moroni, e di uffici comunali. "Azzurra 83 è stata la prima imbarcazione italiana a partecipare all’America’s Cup" è inciso nel metallo. "Io avevo 45 anni, loro 25, li guidavo con il mio carisma. Ascoltavano attenti ogni mia parola, poche ma precise" ricorda guardando i nove ‘ragazzi’ che ieri sono arrivati da diverse parti d’Italia per salutare il loro skipper. La vera rimpatriata sarà in autunno, come sempre, sulle colline di Bertinoro dove Cino coltiva uva Sangiovese. Allora ci sarà anche Mauro Pelaschier, ieri assente perché in regata: 73 anni e non sentirli.

"Abbiamo fatto un pezzettino di storia della vela. Se ci ricordano dopo 40 anni siamo felici" commenta Cino Ricci. Da Ravenna e Cervia ecco Giovanni ‘Dondo’ Ballanti e Mauro ‘Mac’ Lugaresi, poi Mauro Piani, Guido Cavalazzi, Franco Zamorani, Antonio Marrai, Mario ‘Nick’ Giordani, Daniele Gabrielli, Nicola Sironi. Dopo lo scoprimento della targa, un amico gli porta una bottiglia di spumante griffata Azzurra: la Cinzano ne produsse alcune centinaia per festeggiare il varo della barca.

Cino la prende e invece di romperla sulla targa come fosse la prua di una barca, annuncia che la metterà assieme agli altri ricordi che sono conservati per ora nel locale al piano terra della Pro Loco. L’idea dello skipper di Azzurra è quella di ricavare a Marina di Ravenna uno spazio dedicato alla Coppa America e al ruolo di tanti ravennati e romagnoli in questa decennale competizione. "Ne parlerò con il sindaco de Pascale e con l’assessore Costantini che è venuto oggi per la targa" spiega. "A casa – aggiunge – ho tanti cimeli che metto a disposizione, a partire dal timone originale di Azzurra. Penso che l’area che è davanti alla sede della scuola nautica Soldati a Marina di Ravenna, sarebbe ideale. Potremmo trasferire lì il Moro di Venezia che è in Darsena, allestire un percorso con i ricordi del 1983, poi di San Diego con Gardini fino a quelli più recenti di Prada. Sarebbe certamente un motivo di richiamo per scolaresche, turisti, appassionati".

lo. tazz.