Una tendopoli abusiva sulle ultime dune

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Nell’estate del 1982 il Wwf ravennate evidenziò come in 30 anni, dal 1955, dal litorale romagnolo, per la cementificazione selvaggia, il volume delle dune si fosse ridotto a un milione di metri cubi, ne erano scomparsi dieci milioni. Un’aggressione ambientale le cui conseguenze erano evidentissime in quanto funzione delle dune è quella di sbarrare il passo al mare e di mantenere il ripascimento del litorale. Così quando ai primi di giugno sulle ultime dune di Porto Corsini spuntò un campeggio abusivo, il Wwf presentò una denuncia alla magistratura vista l’inazione degli enti pubblici.

A cura di Carlo Raggi