"Una trentina gli hotel aperti per Natale"

Casadei (Federalberghi): "Più o meno il numero del periodo pre-pandemico. Già questa è una bella notizia, anche con le difficoltà attuali"

Migration

Con l’inaugurazione dei due villaggi natalizi e l’accensione dell’albero in piazza Garibaldi si è aperto anche a Cervia il periodo delle feste natalizie che termineranno il 6 gennaio con il ‘Tuffo della Befana’. Per le prossime settimane il calendario sarà ricco di attività per tutti anche se, dopo due anni di pandemia, quest’anno le attività economiche, i turisti e i residenti dovranno fare i conti con l’aumento dei costi delle bollette che incideranno, e non di poco, sulle spese. Ancora presto per capire se ci sarà un impatto negativo sulle presenze ma, intanto, il presidente Federalberghi Ascom Cervia Gianni Casadei spiega: "Per le prossime festività natalizie saranno aperte circa una trentina di strutture – che sono più o meno il numero che era aperto nel periodo pre-pandemico –. Già questa è una bella notizia perché dimostra la vera resilienza della categoria, che nonostante le variabili non certamente favorevoli come ad esempio i costi energetici per il riscaldamento, decide di continuare ad investire sulla destagionalizzazione. Mi permetto di esprimere le mie congratulazioni per la determinazione e la forza di volontà necessarie ad affrontare una contingenza economica come quella attuale. I colleghi riferiscono di una richiesta di informazioni sostenuta anche se non ancora seguita da altrettante conferme. Va detto che tipicamente molte conferme arrivano sotto data". Insomma, il tanto impegno per portare eventi e presenze - anche fuori dal periodo della stagione turistica estiva - pare proprio che stia ripagando le attività che hanno deciso di investire nel periodo delle festività natalizie.

Come prosegue il presidente Gianni Casadei: "Sono emerse un po’ di preoccupazione circa la decisione di eliminare alcune attrazioni come ad esempio le piste del ghiaccio che contribuivano non poco ad arricchire l’offerta di attrazioni per il periodo. Per onestà intellettuale va riconosciuto comunque che alcune scelte andavano fatte e decidere di tenere illuminata la città di notte è comunque un valore aggiunto per la località. Non tutti i comuni della costa possono vantarsi di questo".

Certo è che l’impatto economico dell’aumento dei prezzi inciderà sia sul pubblico sia sul privato e, in tanti, hanno dovuto trovare soluzioni per cercare di risparmiare pur non rinunciando a vivere l’atmosfera delle prossime giornate in attesa di Babbo Natale, di Capodanno e dell’arrivo della Befana a chiusura delle lunghe feste. In tutto il territorio comunale, oltre ai due grandi villaggi di Cervia e Milano Marittima, sono organizzati – grazie al contributo di Proloco, associazioni e comitati genitori – eventi per coinvolgere bambini, nonni e tutti i cittadini in momenti di comunità con una attenzione particolare anche verso chi ha più bisogno. Insomma, ancora presto per fare bilanci certo è che sarà un Natale all’insegna della morigeratezza.

Ilaria Bedeschi