Una via per Nara Staffa, la voce di Voltana

Gli studenti della scuola ‘Silvio Pellico’ di Voltana ricordano la loro compaesana: "Un’insegnante che ha educato diverse generazioni"

Una via per Nara Staffa, la voce di Voltana

Una via per Nara Staffa, la voce di Voltana

Nel corso dello scorso anno, il comune di Lugo ed in particolare l’assessore Luigi Pezzi che ha la delega alla Toponomastica, ha deliberato di intitolare a quindici donne strade, piazzali e aree verdi con l’obiettivo di dare evidenza e riconoscimento a personaggi femminili di importanza non solo nazionale, ma anche locale. Accanto a nomi come Elsa Morante, Marie Curie e Alda Merini compare quindi anche la nostra Nara Staffa alla quale è stato intitolato lo stradello che collega via Quarto dei Mille al viale della Stazione, che ancora oggi viene percorso tutti i giorni da decine di studenti di tutte le età che si recano proprio a scuola.

Nara Staffa assieme a Pio fu l’insegnante della prima classe voltanese che funzionò per quaranta ore settimanali anche per andare incontro alle esigenze dei genitori che lavoravano.

Nara fu una persona semplice che con manifesta naturalezza riusciva a compiere le decisioni giuste per ridurre la distanza tra adulto e bambino e facilitare la relazione su cui si basava il processo di apprendimento. Anche per questo era molto amata dai suoi alunni ai quali trasmise la convinzione che la vera scuola fosse pubblica e che lo spirito critico andasse insegnato e nutrito. Inoltre Nara fu molto attiva in ambito sociale, fu eletta sia consigliere comunale dal 1985 al 2004, che vice presidente della Consulta di Voltana, sempre con lo spirito di servizio verso la comunità che caratterizzò quella generazione. Nara ci lasciò nel 2012 a soli 52 anni e al suo funerale, il 26 marzo, parteciparono tutti i compagni di quella avventura iniziata tanti anni prima per darle un ultimo saluto. Un noto proverbio recita: "chi educa un bambino educa un uomo, chi educa una bambina educa un popolo" e Nara lo ha fatto nel suo paese per diverse generazioni. Questa iniziativa ha acquistato ancora più importanza dati i fatti che stiamo vivendo in questo momento storico, infatti accanto a quella che apparentemente può sembrare una progressiva emancipazione femminile che ha portato le donne a ottenere sempre maggiori riconoscimenti e libertà sia a livello sociale che a livello lavorativo, si affiancano episodi di fortissima discriminazione ai quali non avremmo mai pensato di assistere.

Ancora fresca nelle nostre menti è l’uccisione della ragazza iraniana Mahsa Amini, fermata mentre viaggiava con la famiglia e arrestata con la colpa di non rispettare le rigide regole del paese sull’abbigliamento solo perché le usciva una ciocca di capelli dal copricapo.

Pur avendo preso il via da un evento tragico come questo, finalmente qualcosa si sta muovendo nelle coscienze della popolazione non solo femminile, ma anche maschile di paesi in cui la parità di genere è ancora purtroppo un miraggio. Le ragazze nel nostro paese hanno ottenuto la possibilità di essere libere, di istruirsi, di prendere le proprie scelte e di non subire gli eventi che altri impongono loro; sono conquiste che hanno richiesto anni e ora sono da difendere con convinzione e decisione.

Anna De Novellis, Jessica Licsman, Elvita Naci, Federico Servidei

Scuola media ’Silvio Pellico’

di Voltana

Prof.ssa Gianstefani Silvia