Una voce sola: "No alla violenza sulle donne"

Tante iniziative ieri in tutta la provincia, a cominciare da piazza del Popolo. Inaugurata una panchina rossa nella piazzetta del campus

Tante le manifestazioni che ieri hanno animato la città in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Nella piazzetta della sede universitaria di Palazzo Corradini, in via Mariani, è stata inaugurata una panchina rossa contro la violenza di genere, accompagnata da una targa in mosaico dell’artista Anna Agati nell’ambito di una collaborazione tra Università e Accademia di Belle Arti. È stata inaugurata alla presenza di Cristina Demaria, delegata del rettore a equità, inclusione e diversità, dalle 17 si è tenuto un incontro di approfondimento con la testimonianza del maggiore Antonietta Petrone, comandante dei Carabinieri di Faenza, Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa e Martina Turci, studentessa della LM International Cooperation on Human Rights and Cultural Heritage.

Da ieri inoltre la sede del comando provinciale dei Carabinieri di Ravenna in via Sandro Pertini, e di quella di Faenza in via Giuliano da Maiano, saranno illuminate di arancione. L’iniziativa rientra nella campagna internazionale ‘Orange the World’, promossa dalle Nazioni Unite, sostenuta in Italia da ‘Soroptimist International’ e che ha visto l’adesione dell’Arma dei Carabinieri anche con la diffusione sul web e i social di un video di sensibilizzazione. Le sedi rimarranno illuminate fino al 10 dicembre, Giornata internazionale dei Diritti Umani e l’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione del ‘Soroptimst International Club di Ravenna’.

Nella mattinata di ieri, su indicazione del Questore d Ravenna Giusy Stellino, il primo Dirigente della Polizia di Stato Michela Bochicchio e i poliziotti della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile della Questura hanno allestito in piazza del Popolo un gazebo, approntato anche con materiale fornito dal Soroptimist Club di Ravenna, per informare i cittadini e sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore consapevolezza, al fine di combattere la violenza sulle donne. Analoga iniziativa, organizzata dal Commissariato di Faenza, si è svolta presso il centro commerciale “La Filanda”, con la partecipazione di alcune poliziotte specializzate nei casi di violenza di genere e di personale dell’associazione “S.O.S. Donna”. E ieri una luce ha colorato di arancione anche la facciata anteriore della Questura e dell’interno di alcuni Uffici del Commissariato di Faenza, il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.

E ancora cittadini attivi di Ravenna e Bagnacavallo hanno elaborato un progetto dal titolo ‘Mai+!’ , sono stati predisposti dei pannelli graficamente rappresentati da volti di donne. I roll-up saranno presenti al mercato cittadino un sabato al mese per un anno con volontari che distribuiranno un volantino tradotto in molte lingue con la frase inviata da Linea Rosa ‘La violenza che subisci non è il tuo destino - si può uscire dalla violenza - chiamaci - Moralmente siamo tutti responsabili. Per il momento saranno presenti ai mercati di Ravenna e Bassa Romagna. I pannelli sono stati realizzati grazie a due artisti ravennati che hanno donato i loro lavori: Davide Reviati che ha realizzato ‘Volti di donne’ e Mariella De Logu con ‘La Rondine Ferita’, le tavole sono state lavorate graficamente da Riccardo Galeati (Riga&Sara).

La prima uscita sarà sabato in piazza del Popolo alle 11 durante il flash-mob organizzato dall’ Associazione Femminile Maschile Plurale APS.