Studenti in classe (repertorio)
Un’altra lettera degli studenti del liceo Ricci Curbastro segue quella affissa nei giorni scorsi da una studentessa di 17 anni, Anna, che faceva luce sul disagio giovanile e la difficoltà dei ragazzi nell’essere visti e apprezzati. Dopo essere stati ripresi dalla piattaforma ’Skuola.net’, i contenuti della prima lettera, divenuti ormai virali, hanno generato un’altra lettera di denuncia, scritta da altri alunni e alunne del liceo, probabilmente di classi quarte come la 17enne che ha innescato il dibattito. Anche in questo caso, la missiva si è diffusa immediatamente fra studenti e genitori, attraverso i canali social.
"La lettera precedente, che ci auguriamo diventi manifesto del disagio collettivo che affligge il liceo Ricci Curbastro, è giunta a voi come una calunnia, addirittura un oltraggio verso la vostra autorità, ma – continuano gli autori, rivolgendosi al corpo insegnante dell’Istituto – quel che avete deliberatamente deciso di ignorare è il ’sugo della storia’: tra noi ci sono ragazzi che, a causa vostra e del sistema soffocante che perpetrate, faticano a stare a galla, persino temono di affogare".
"Cari professori – si legge infine – vi trovate coinvolti in una situazione drammatica perché state assistendo al fallimento del sistema scolastico del nostro liceo: ci avete spremuto fra Pnrr, Pcto e progetti vari e di noi non rimane più nulla se non il desiderio del cambiamento. Quest’anno, più di tutto, è somigliato a una barzelletta a cui pochi hanno riso. Ora chiediamo che la nostra voce venga ascoltata. È un anelito di speranza, non un foglio bianco riempito di lamentele". A suggellare i contenuti espressi, viene scelta, nella riga finale, la frase: "Grazie Anna per aver rappresentato gli studenti del liceo Ricci Curbastro, ora tocca a noi".
Nella tarda mattinata di domani i genitori di Anna, chiamati dalla presidenza, incontreranno il dirigente scolastico dell’Istituto. L’intenzione di alcuni studenti è presentarsi in gruppo per esprimere sostegno alla compagna.
Monia Savioli