Università a Cotignola, si apre uno spiraglio

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato del rettore dell’ateneo di Ferrara: la discussione è stata fissata per il 16 dicembre

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Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dal rettore dell’Università di Ferrara, Giorgio Zauli, sull’affaire Cotignola. E’ quanto si apprende dalla sentenza depositata giovedì scorso dal Tribunale amministrativo regionale laziale. Tra le decisioni della commissione giudicante c’è infatti la fissazione della udienza di valutazione di merito della vicenda, fissata per il 16 dicembre. Siamo dunque in dirittura d’arrivo per conoscere le sorti del corso di laurea programmato al Maria Cecilia Hospitale e che sembra non avere pace. Tanto più che, formalmente, l’iter di accreditamento della nuova sede romagnola, ha ricevuto il diniego del Ministero venerdì 16 ottobre: l’ultimo giorno utile, nel tardo pomeriggio. Ora però, sembra aprirsi uno spiraglio.

Il progetto originario del rettore Zauli di aprire la sede del corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Cotignola, grazie alla collaborazione con strutture d’eccellenza come Maria Cecilia Hospital e l’ospedale San Pier Damiano di Faenza è da tempo al centro di una ‘battaglia’ burocratica. In buona sostanza, la preoccupazione maggiore del rettore è quella di poter garantire ad almeno 27 ragazzi (che hanno scelto Cotignola come sede di ateneo) la possibilità di studiare in Romagna, facendo capo all’ateneo ferrarese.

Tra rimpalli vari, marce in avanti e passi indietro da parte di Anvur e Ministero, anche la Regione non ha espresso un parere esaustivo per il via alla corretta procedura di accreditamento. Fermo restando comunque che l’ex assessore all’Istruzione Patrizio Bianchi avesse espresso felicitazioni per l’avvio del progetto. Tornando al pronunciamento del Tar. La nota positiva, come sottolinea Zauli, è che "il Tar del Lazio ha valutato seriamente il nostro ricorso cogliendone la complessità. Anche il fatto che siano stati disposti provvedimenti in tempi così ristretti, ci fa intendere che l’autorità abbia la volontà di accelerare i tempi anche per dare risposte certe ai ragazzi che ancora sono in balia dell’incertezza. Ci aspettiamo la sentenza entro il mese di febbraio".

Tra l’altro, dal Ministero, è arrivato il diniego anche alla richiesta di provvedimento ponte che Zauli aveva chiesto per ottenere una deroga, prima della sentenza, per poter comunque dare la possibilità ai ragazzi di iniziare a frequentare la sede di Cotignola. In ogni caso, da qui al 16 dicembre, il rettore si è impegnato a depositare un’ulteriore memoria per vincere il ricorso e dunque per ottenere, finalmente, l’accreditamento della sede.

Federico Di Bisceglie