
C’è chi pazientemente ha aspettato anche un’ora e mezza, in fila, pur di accedere alla vaccinazione straordinaria indetta dall’Ausl a Lugo, nella mattinata di ieri. Al termine della fascia oraria prevista, dalle 8,30 alle 12,30 (Con replica in Viale Masi 20-piano terra – Ambulatorio Igiene Pubblica, mercoledì 31 maggio dalle ore 8,30 alle 12,30 lunedì 5 giugno dalle ore 8,30 alle 12,30:) , erano state somministrate quasi 200 dosi di vaccino antitetanica nella sede del servizio di igiene pubblica di viale Masi 1820. Tre gli ambulatori operativi e 6 le unità di personale, fra medici, infermieri e assistenti sanitari, che hanno accolto i lughesi fatti entrare a gruppi di 6 e sui quali hanno avuto la precedenza i volontari accorsi dalle varie regioni di Italia per aiutare i colpiti dall’alluvione e le forze dell’ordine. L’iniziativa, rivolta agli adulti con accesso libero e gratuito, è stata decisa dall’Ausl Romagna per proteggere la cittadinanza dai pericoli legati alle attività di sgombero o altro, svolte presso gli edifici alluvionati. La vaccinazione si svolge a tappe, nei vari comuni che rientrano nell’area colpita dall’alluvione. "In mattinata abbiamo accolto in particolare pensionati e persone per le quali ancora non è stato possibile tornare al lavoro – spiega il medico di igiene pubblica Marco Fabbri che, insieme alla collega Cosetta Ricci, ha seguito le vaccinazioni. "Poi sono arrivati anche i lavoratori, in particolare i dipendenti del Consorzio di Bonifica e molti operatori di Hera oltre a tanti residenti della zona di Conselice. La campagna di vaccinazione lanciata è a scopo precauzionale".
Tanti hanno aderito all’iniziativa per recuperare la validità del vaccino, scaduto da anni rispetto ai richiami. "Fino ai 18 anni la vaccinazione è obbligatoria e viene ricordata dagli avvisi inviati direttamente dall’Ausl. Poi – continua Fabbri – in fase adulta occorre ricordarsi delle scadenze in modo autonomo e quindi a volte, ci si dimentica. Da noi sono venuti anche tanti giovani che evidentemente si vogliono proteggere dal rischio di contrarre il tetano, ed è stato davvero positivo". Il flusso degli utenti è stato integrato anche da molti provenienti dai comuni limitrofi. Il successo dell’iniziativa si tradurrà probabilmente nell’organizzazione di altre date da parte dell’Ausl per offrire la possibilità di recuperare a chi non ha potuto accedere ieri.
Monia Savioli
