Vandali al campo di calcio di Ponte Nuovo

Distrutti i cartelloni che inneggiavano ai valori dello sport: "Uno schiaffo morale". Presentata denuncia ai carabinieri

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L’atto che non ti aspetti. Il dispetto puro e semplice, l’accanimento che si trasforma in atto vandalico: i veri valori dello sport messi nero su bianco distrutti. Nel senso fisico del termine. Venerdì sera, presumibilmente attorno alle 19.30, un gruppo di persone, la cui identità al momento è totalmente ignota, ha distrutto i cartelloni appesi al Campo1 del Low Street Ponte Nuovo in via Ancona a Ponte Nuovo.

Cartelloni che illustravano e spiegavano nel dettaglio la filosofia di un club. Un club che cura nei minimi particolari la ‘cultura’ dello sport con grande attenzione ai giovani e giovanissimi agli ultimi, all’impegno individuale, al genitore perfetto ma anche all’allenatore perfetto. Con tanto di codice etico, di comportamento e morale noto a tutti coloro che frequentano la storica polisportiva, nata dalla fusione di Low Street e Ponte Nuovo che ora – dopo essere stata denominata a lungo Low Ponte – ha ripreso entrambi i nomi per esteso.

"Siamo stati avvisati che c’era stato molto movimento intorno ai campi – spiega il vicepresidente del sodalizio ravennate, Cristina Ianiro – in un giorno in cui, vista la festività del giorno precedente dell’Immacolata, l’attività era sospesa. In sede c’erano soltanto i due segretari e la sottoscritta, sino alle 18,15, poi più nessuno. Invece una collaboratrice del Ponte Nuovo, che cura la palestra, ha sentito un vociare di numerose persone: credeva fossero i ragazzi in campo ad allenarsi, invece erano sicuramente i vandali. Quando siamo andati a controllare abbiamo trovato tutti i cartelli appesi alla recinzione del Campo1 completamente divelti ma anche rotti o buttati via. Una cosa questa che, oltre al danno materiale, è anche uno schiaffo morale, visto che i cartelloni riprendono la nostra filosofia e tutto quello in cui noi crediamo. I valori che dovrebbero guidare ogni società civile, oltre a quelle sportive: cartelloni progettati e fatti stampare dal nostro presidente onorario, Fabio Bazzocchi. In genere genitori e ragazzi, durante i tornei, fotografavano le scritte, trovandole di grande insegnamento".

La società ha presentato denuncia contro ignoti ai Carabinieri di via Alberoni: l’idea generale è che non si tratti di atti vandalici legati al mondo dello sport, ma fini a se stessi. Per il puro gusto di distruggere e di far dispetti a chi si impegna quotidianamente per il bene dello sport e dei giovani.

Ugo Bentivogli