Ci sono le lunghe giornate di sole, in cui le nostre spiagge accolgono migliaia di persone negli stabilimenti e nei tratti liberi. E poi ci sono le notti in cui talvolta vivono una seconda vita fatta di frequentazioni non consentite e, purtroppo, anche di vandalismi che poi si ripercuotono sulla giornata successiva.
Il fenomeno è stato lamentato sempre più spesso negli ultimi due anni dai titolari degli stabilimenti, e nelle prime ore di ieri è stato rilevato anche dalla polizia locale. Verso le 4 del mattino, al termine di un servizio di vigilanza notturna sull’arenile dei lidi centrali del Ravennate, quattro agenti hanno infatti constatato che al bagno Mosquito di Marina di Ravenna era stata creata una piramide con centinaia di lettini, presi dalla spiaggia e ammassati l’uno sull’altro. In cima erano stati posizionati due remi da moscone di salvataggio, una sedia e un contenitore dei rifiuti svuotato del suo contenuto sulla sabbia. Gli agenti hanno quindi effettuato un rilievo fotografico della situazione. Non era presente nessuno sul posto.
Non sono le uniche irregolarità riscontrate dagli agenti nelle prime ore di ieri, nel corso di un pattugliamento durato quattro ore, dall’1 alle 5 del mattino. Verso le 2.45 a Lido Adriano, tra gli ombrelloni del bagno la Plage, è stata ritrovata anche della sostanza stupefacente: in particolare all’arrivo della polizia locale, vestita con dispositivi ad alta visibilità, un gruppo di quattro persone si è dato alla fuga. Gli agenti poi in uno degli ombrelloni dello stabilimento hanno rinvenuto una pellicola di alluminio con dentro quella che pare essere sostanza stupefacente, e che è stata recuperata e portata negli uffici del distaccamento per effettuare successivamente un narcotest.
Nello stesso ombrellone erano presenti anche delle cartine lunghe. Nel corso del servizio notturno della polizia locale, che è finalizzato a contrastare episodi di vandalismo e degrado sociale che potrebbero rendere non fruibili le spiagge nelle prime ore della giornata successiva, sono state inoltre trovate diverse persone che si intrattenevano nell’arenile in orario non consentito, ovvero tra l’1 e le 5 del mattino, in violazione di una specifica ordinanza del sindaco del 2017. Tra l’1.30 e le 3.30 in particolare a Lido Adriano sono state sanzionate quattro persone nei pressi del bagno Caesar, e poi altre nei pressi dello stabilimento Azzurra Club. Più tardi, tra le 3.30 e le 4.30, altre due persone sono state sanzionate al bagno Big Mama di Marina di Ravenna. Le sanzioni per chi viene trovato in spiaggia tra l’1 e le 5 del mattino vanno dai 100 ai 1000 euro.
Sara Servadei