Vandalizzato un monumento commemorativo dedicato al calciatore partigiano Bruno Neri

Migration

Vandalizzato a Torino un monumento dedicato al calciatore-partigiano Bruno Neri, faentino. Lo comunica la sezione Anpi torinese ’Leo Lanfranco, ricordando che mancano pochi giorni all’anniversario della morte dell’azzurro. Neri morì in un conflitto a fuoco il 10 luglio 1944 nei pressi dell’eremo di Gamogna, sull’appennino tosco emiliano. Come noto Neri – nato nel 1910 - non fece il saluto fascista nel 1931, in occasione della partita inaugurale dello stadio comunale di Firenze (momento reso celebre da una fotografia). L’atto vandalico, che l’Anpi definisce "di chiara matrice fascista" si è consumato in piazza San Gabriele da Gorizia a Torino.

Il 27 aprile 2019 fu inaugurata una targa a lui dedicata e posta sul toret (tipica fontanella torinese), nella piazza che si trova proprio a metà strada fra lo stadio Filadelfia e lo Stadio Comunale ora Grande Torino, campi di calcio che videro Neri protagonista con la maglia granata nei fine anni trenta. Neri giocò per Fiorentina, Lucchese e Torino, oltre che in maglia azzurra. A fine carriera tornò a Faenza per allenare, aggregandosi poi ai partigiani. Domenica 10 luglio 2022 alle ore 11, al toret di piazza San Gabriele da Gorizia - Torino, su iniziativa delle locali sezioni Anpi Leo Lanfranco e Nicola Grosa si svolgerà una cerimonia in suo ricordo che prevede fra l’altro il ripristino della targa e della sua foto.