Ravenna, il Comune punta a installare 48 velox mobili nei centri abitati

Il vicesindaco Fusignani: "Più sicurezza sulle strade grazie a questi dissuasori". Decisi i primi 15: ecco dove saranno installati

Un autovelox

Un autovelox

Ravenna, 6 dicembre 2017 - «Implementare i livelli di sicurezza su diverse strade urbane, inducendo gli utenti della strada al rispetto dei limiti di velocità, è l’obiettivo di un piano di controlli attraverso velox mobili in 48 punti dei centri abitati del territorio, al quale come amministrazione comunale stiamo lavorando con la Polizia Municipale e il servizio Mobilità e Viabilità. Si tratta di una delle misure concepite all’interno di una strategia complessiva il cui scopo è quello di aumentare il livello di sicurezza della circolazione stradale, a particolare tutela degli utenti deboli, quali pedoni e ciclisti, bambini e anziani, in particolare nelle località oggetto di traffico di attraversamento veloce».

Lo dichiara il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega alla Sicurezza e alla Polizia Municipale, all’indomani dell’approvazione, da parte della giunta su sua proposta, di una delibera relativa all’individuazione di 15 localizzazioni per l’installazione di altrettanti box dissuasori – rallentatori di velocità, all’interno dei quali la Polizia Municipale collocherà alternativamente e in diversi momenti velox mobili per l’effettuazione di rilievi sul rispetto dei limiti di velocità, secondo un calendario dalla stessa predefinito.

«La presenza dei box – aggiunge Fusignani - costituirà comunque un deterrente rispetto alla violazione dei limiti lungo tutti i tratti di strada coperti e per tutte le 24 ore. La delibera appena approvata riguarda le prime quindici collocazioni, alcune su strade provinciali, per le quali la Provincia ha concesso il necessario nulla osta; ne seguiranno altre, fino ad arrivare a un totale appunto di 48. Le collocazioni sono state decise dopo sopralluoghi effettuati dall’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale, organo istituito con la partecipazione di tutte le forze di polizia e coordinato dalla Prefettura, sulla base della pericolosità, desunta dalla statistica degli incidenti, e della presenza di luoghi sensibili nelle vicinanze, come ad esempio le scuole».

Queste le prime 15 collocazioni deliberate: a Marina Romea/Porto Corsini in via Baiona all’altezza del civico 138; a Punta Marina in viale Colombo tra il bagno Quattro Venti e via delle Sirti; a Mandriole in via Mandriole al centro del paese vicino alla chiesa (civico 182); ad Ammonite in via Santerno Ammonite tra il civico 89 e il 91; a Ravenna in viale Mattei – carreggiata sud direzione est; a Ravenna in via Destra Canale Molinetto tra via Stradone e via Casadei; a Piangipane in via Piangipane fronte civico 101; a San Bartolo in via Cella all’altezza del civico 207; a San Pietro in Vincoli in viale Farini all’altezza dell’intersezione con via del Sale e Castello; a San Zaccaria in via Dismano all’altezza del civico 561; a Castiglione in via Ponte della Vecchia all’altezza del civico 65; a Madonna dell’Albero sulla strada provinciale 27 all’ingresso dall’Adriatica in direzione San Bartolo (civici 50/52); a Santo Stefano sulla strada provinciale 27 (via Cella dal civico 319 al civico 321 in direzione San Bartolo/Carraie); a Ragone sulla strada provinciale 5 (chilometro 5 direzione Russi – Ravenna); a Sant’Alberto in via Basilica in prossimità del civico 241. L’obiettivo è quello di installare i primi 15 box entro la primavera.