Vena del Gesso Censimento trincee

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Domani alle 20,30 nella Sala multimediale della Rocca di Riolo Terme, sarà presentato il censimento delle trincee della Linea Gotica lungo il crinale della Vena del Gesso Romagnola. La rilevazione è stata realizzata dalla Federazione Speleologica Regionale Emilia-Romagna, dal Club Alpino Italiano (Sezione di Imola) e dal Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola. Con la valorizzare della ricognizione effettuata sul campo s’intende approfondire gli eventi bellici del secondo conflitto mondiale con particolare riferimento alle opere difensive tedesche su questo tratto strategico del fronte. A fine novembre 1944, i granatieri tedeschi in ritirata si arroccarono lungo la cresta rocciosa della Vena del Gesso del lato sinistro della valle del Senio che da Borgo Rivola arriva a Tossignano. Approfittando del proclama Alexander che bloccò l’avanzata degli Alleati lungo il fronte del Senio, i tedeschi allestirono una munita linea difensiva per fronteggiare, prima le truppe inglesi e poi i fanti di Marina del San Marco. Per quattro mesi il corridoio tra la Vena del Gesso e il fronte di Casola fu teatro di una guerra di posizione della quale sono rimaste le tracce di postazioni di tiro, trincee, scarpate fortificate, depositi di munizioni e piccole casematte difensive. Evidenti sono le postazioni di artiglieria sul crinale da dove i tedeschi sparavano su Casola provocando morti e feriti tra civili e militari. Il censimento, grazie all’iniziativa della Comunità del Parco e dell’Unione della Romagna Faentina, ha fatto nascere un progetto per diffondere la conoscenza delle vicende relative al passaggio del fronte durante la Seconda guerra mondiale, ed in particolare all’assestarsi della Linea Gotica lungo la Vena del Gesso romagnola.

Tale progetto intende coinvolgere le giovani generazioni ed in particolare la comunità studentesca del territorio della Vena del Gesso, spingendosi anche oltre, a livello regionale e nazionale, attraverso la realizzazione di un documentario e di un tirocinio per tesi di laurea. La Vena del Gesso, intesa come emergenza strategica di un territorio, sarà al centro di tre conferenze che si svolgeranno alle 20,30 presso il Museo di Scienze Naturali Malmerendi di Faenza. Si inizia venerdì 13 maggio con "Il popolamento antico della Vena del Gesso" e si prosegue venerdì 20 maggio con "Castelli e villaggi fortificati medievali", per concludere venerdì 27 maggio con "La Vena del Gesso e la Seconda guerra mondiale".

Beppe Sangiorgi