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Via Montanari è pericolosa: ecco come intervenire

Via Mario Montanari è una strada rettilinea che collega via Piave con via Cassino, ha marciapiedi stretti, che, in alcuni...

Via Mario Montanari è una strada rettilinea che collega via Piave con via Cassino, ha marciapiedi stretti, che, in alcuni tratti si restringono ulteriormente. La segnaletica del limite di velocità dei 30 km orari è pressoché invisibile, specie nel punto d’immissione dalla via Piave in direzione via Cassino. In questi anni si sono verificati diversi incidenti, specie nei punti di intersezione con le strade laterali ad esempio via Monte Adamello, via Asiago, via Levico, via Monte S. Michele, alcuni molto gravi, ne sono stati coinvolti pedoni, ciclisti e automobilisti. Le auto non rispettano i limiti, se un automobilista procede ai 40 km (10 in più della norma) si trova ugualmente tampinato da altre auto, perciò avvengono sorpassi azzardati e altre scorrettezze.

Propongo una soluzione: per rendere meglio visibile la “zona 30” bisogna adottare la segnaletica orizzontale, verniciatura a colori sul manto stradale del limite dei 30 dopo la svolta da via Piave e dopo la svolta da via Cassino, ed almeno, altre due segnaletiche intermedie, sempre sul manto stradale del limite 30 all’altezza degli incroci con le strade più pericolose. È già in uso quella alla fine di via Circ. al Molino nei pressi di porta San Mama. Mi risulta che è all’esame uno studio per realizzare un senso unico della via Montanari, proporrei di sospenderlo in attesa di questi interventi. Il senso unico sarebbe un incentivo all’aumento della velocità, senza contare innumerevoli svantaggi e problemi, maggiore inquinamento, ulteriori complicazioni della viabilità di Ravenna presso una delle sue arterie principali cioè viale Randi etc. Da un breve sondaggio, risulta che la soluzione senso unico: non ha senso.

Giorgio Montanari