"I diversi appelli che abbiamo lanciato in questi ultimi anni non hanno purtroppo sortito
gli effetti sperati.
Diversi tratti di questa strada continuano infatti ad essere al limite della praticabilità. Le periodiche operazioni di ‘rattoppo’ si rivelano poco efficaci, non risolvendo il problema alla radice. Bastano infatti pochi mesi per assistere nuovamente alla formazione di crepe, avvallamenti, piccoli dossi e pericolosissimi ‘scalini’ che in alcuni punti registrano un dislivello addirittura di una quindicina di centimetri".
A lanciare il grido di allarme è un gruppo di persone che risiede in via Predola, strada comunale, della lunghezza di circa otto chilometri, che da via Canalazzo (alle porte della frazione conselicese di San Patrizio), conduce a Frascata (nei pressi di Lavezzola), dopo aver attraversato via Gardizza, Criticità che riscontrano anche diversi utenti della strada che utilizzano via Predola quale alternativa alla via Selice e soprattutto alla via Bastia: "Le condizioni in cui versano alcuni tratti di via Predola – osserva un automobilista conselicese – sono davvero critiche.
I problemi più importanti riguardano il tratto compreso tra l’intersezione con via Padusa e l’incrocio con via Campanile, oltre a quello che, procedendo verso Lavezzola, è situato a poche centinaia di metri dall’intersezione con via Gardizza.
La presenza di buche, ‘scalini’ e di tratti di banchina stradale fragile come il burro, mettono a serio rischio non solo la propria incolumità, ma ovviamente anche quella altrui. Considerando poi che su un lato della via è presente un canale di scolo e sull’altro una scarpata nonché l’accesso a diverse abitazioni, i pericoli aumentano".
Nelle ultime settimane, a complicare le cose arrecando, sia pure indirettamente, non pochi disagi, è stata la temporanea sospensione (dal 22 luglio al 12 agosto scorso) della circolazione lungo un tratto di poco più di 2 chilometri della strada provinciale ‘Selice’ tra Conselice e Lavezzola.
"Per una ventina di giorni – osserva un pensionato del posto – la chiusura temporanea di via Selice ha fatto registrare un netto aumento di traffico anche proprio lungo via Predola, strada in cui risiedo. Pensi che un giorno, tra auto, camion, trattori e moto, dalle 7 alle 19 ho contato il transito addirittura di circa 250 mezzi. In attesa di un intervento che sia in grado di risolvere in modo definitivo le tante problematiche legate al fondo stradale, l’auspicio è che in tempi rapidi si provveda quantomeno a ‘tamponare’ le criticità venutesi recentemente a creare".
lu.sca.