Via Reda, trenta sacchi di rifiuti abbandonati in 5 chilometri di campi

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Un sacco qui e un sacco dopo dieci metri, così per cinque chilometri: una distesa di rifiuti tra i campi. È successo nella notte lungo la via Reda, venendo dalla città a partire dal capannone sede di ’Feste e sagre’ e fino a poco prima dell’incrocio con via Leona. L’impressione è che durante la notte qualcuno, forse con un furgoncino, abbia percorso la strada a passo d’uomo fermandosi ogni tot di metri per lanciare un sacco nero nei campi. In mattinata ovviamente gli agricoltori della zona si sono subito accorti della strana distesa di rifiuti nei loro campi, e hanno provveduto a segnalare l’accaduto a Hera. La multiutility è intervenuta verso mezzogiorno e mezzo per raccogliere i sacchi, che in totale sono risultati essere circa una trentina, finiti lungo i filari nelle campagne o talvolta anche nel fosso a lato della strada. Da Hera fanno sapere che tra i rifiuti sono state trovate delle scatole di cartone usate per contenere le piastrelle: "Terremo monitorata la zona – dicono – anche se nell’area non sono presenti fototrappole, non essendo una zona considerata tra quelle dove avvengono frequentemente abbandoni". Dalla presenza delle scatole per le piastrelle si può ipotizzare che a effettuare l’abbandono, anche sulla spinta del boom edile, sia stato qualcuno che lavora nel settore o che ha effettuato di recente una ristrutturazione.

Quello dell’abbandono dei rifiuti è un tema divenuto particolarmente caldo nel territorio della provincia in questo periodo in cui tante aree, soprattutto nel Lughese e nel Ravennate, stanno effettuando il passaggio al porta a porta. Nella zona di Reda e delle campagne in realtà il sistema c’è da anni, mentre nell’autunno si prevede che sarà esteso a tutta la città compreso il centro storico, dove sono tuttora presenti i cassonetti dei rifiuti. Ciò che viene lasciato in strada (nei campi come in questo caso, lungo i fiumi o anche per terra accanto ai bidoni) è considerato abbandono, e in quanto tale viene raccolto da trasporti speciali per i quali i Comuni pagano una lauta cifra supplementare ogni anno. Per conferire grandi quantità di rifiuti basta recarsi alla stazione ecologica, e per gli ingombranti esiste anche un servizio gratuito di ritiro a domicilio a cui si accede chiamando il numero 800 999 500. Portare gli ingombranti alla stazione ecologica o prenotare il loro ritiro a casa dà anche diritto a uno sconto in bolletta.

Sara Servadei