Via Traversagno, ’tappetini’ agli incroci

Serviranno ad alzare la sede stradale per limitare così la velocità dei veicoli all’altezza delle vie Raspona, Trotta e Comunetta

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I problemi derivanti dalla velocità eccesiva delle auto che transitano in via Traversagno sono stati esaminati nel corso dell’ultima seduta della Consulta di Decentramento di Voltana-Chiesanuova-Ciribella svoltasi a Villa Ortolani. Oltre al presidente Valeria Monti, erano presenti Veronica Valmori, Maria Pia Galletti e Luciano Tarozzi, assessori comunali rispettivamente ai lavori pubblici e decentramento, all’ambiente e alle attività produttive. Via Traversagno è la strada che dalla maggiore frazione lughese (per l’esattezza da via Rotaccio) conduce a via Lunga Inferiore oppure, se si prosegue per alcune centinaia di metri, al Centro integrato rifiuti di Hera. E occorre ricordare che alla fine del 2020 via Traversagno è stato al centro di interventi di ristrutturazione: allargamento della carreggiata con una fascia di servizio di 4 metri tra la carreggiata stessa e lo scolo; nuova impiantistica di pubblica illuminazione con tecnologia led; installazione di impiantistica per il controllo del traffico, il cui utilizzo è concordato con la Polizia Locale della Bassa Romagna. Interventi importanti e attesi da tempo, che hanno raccolto consensi e nello stesso tempo fatto emergere alcune criticità legate alla elevata velocità con cui troppi utenti della strada percorrono via Traversagno dove vige il limite di velocità dei 50 chilometri orari.

"Via Traversagno è da anni al centro dell’interesse della nostra Consulta – ha sottolineato la presidente Valeria Monti – E’ un’opera che abbiamo voluto per collegare in modo più facile il nostro territorio con i servizi di Lugo e dell’Unione. La sua realizzazione non è stata priva di criticità e più volte la Consulta ha incontrato i residenti per affrontare problemi come l’alta velocità, problema comune ad altre strade del nostro territorio e dovuto allo scarso senso civico di alcuni automobilisti. La soluzione individuata dall’Ufficio tecnico, di sopraelevare tre incroci, può dare un importante contributo. Se si aggiunge che in quel tratto di strada è già attivo anche un ‘varco’, struttura che monitora costantemente il traffico, verificando anche la regolarità di bollo e assicurazione, siamo fiduciosi nella soluzione dei problemi segnalati".

La soluzione prospettata, come osserva Silvano Verlicchi, consigliere comunale ‘Per la Buona Politica’ che abita a Voltana, "è quella di ’alzare’ la platea stradale con ’tappetini’ all’altezza di tre incroci, con via Raspona, via Trotta e via Comunetta. I residenti hanno ragione nel chiedere il rispetto dei limiti di 50 km orari e il divieto di circolazione dei mezzi pesanti. Per questa strada il Comune ha già investito 2 milioni di euro, lavori realizzati utilizzando le risorse derivanti dalla compensazione ambientale concessa da Hera per l’insediamento della discarica. Tra i lavori svolti, il Comune ha incluso l’introduzione di misure atte a prevenire e mitigare gli eccessi di velocità con cablaggio e installazione di telecamera e fornitura e posa in opera di due dissuasori di velocità. A mio parere è consequenziale la messa in funzione di tale tecnologia che ha comportato una spesa di circa 20mila euro, onde permettere anche da parte dela Polizia Locale il controllo sulla densità di traffico e il rigoroso rispetto del Codice della strada. La spesa di ulteriori 100mila esclusivamente per via Traversagno, strada extra-urbana, ha comportato per il Comune il differimento agli anni prossimi di altri interventi da tempo pianificati e necessari su strade urbane a più elevata densità di traffico ove purtroppo sono avvenuti incidenti molto gravi".

Luigi Scardovi