Proseguono le operazioni per arrivare alla realizzazione della nuova rotonda all’intersezione tra viale Milano e via Giuseppe Di Vittorio, a Cervia. Recentemente è stata nominata la commissione di gara per l’affidamento dei lavori. L’aggiudicazione dovrà avvenire entro 4 mesi dalla data di pubblicazione del bando, il cui termine per la presentazione delle offerte è scaduto lo scorso 11 dicembre. Parliamo di un progetto pubblico dal costo complessivo di 420mila euro che ha come obiettivo regolamentare la viabilità in una zona nevralgica che coinvolge il traffico in uscita dal centro di Cervia, nonché in ingresso e uscita verso il centro di Milano Marittima o in direzione SS16. Con la rotonda all’intersezione via Milano - via Giuseppe di Vittorio si procederà alla revisione della viabilità su via XX Ottobre, che è comunque indirettamente interessata ai movimenti del traffico della zona, aprendo un confronto col Consiglio di zona per valutare le possibili soluzioni. Inoltre importante per la viabilità è anche la nuova strada del piazzale Artusi di collegamento fra via Giuseppe di Vittorio e via Martiri Fantini che costeggia l’alberghiero e costituisce il completamento di via Angelini. L’intero comparto, quindi, avrà un nuovo assetto viario più funzionale, permettendo di congiungere più velocemente il centro di Cervia alla zona Terme e a Milano Marittima, alleggerendo anche il traffico sulla via Martiri Fantini all’incrocio ponte Cavour e via Di Vittorio.
Il progetto fa parte della revisione complessiva della viabilità e della messa in sicurezza delle reti viarie. Lo scorso luglio era stata aperta la strada del piazzale Artusi di collegamento fra via G. Di Vittorio e via Martiri Fantini con 30 posti auto nella zona sud-est del comparto. L’area, estesa per circa 12mila metri quadrati, costituisce un hub intermodale, ospitando anche aree di arrivo e sosta per i bus. Insieme a questi interventi, la nuova rotonda sarà un altro tassello di snellimento e miglioramento della viabilità considerando, soprattutto, l’eliminazione del semaforo.
Ilaria Bedeschi