CronacaVilla Marina, proroga in extremis Ma a inizio novembre chiuderà

Villa Marina, proroga in extremis Ma a inizio novembre chiuderà

Il Comune di Ravenna ha concesso dell’altro tempo a gestore, proprietari e inquilini per organizzarsi. Poi scatterà lo stop di 5 giorni, essendo state riscontrate irregolarità nella gestione e nell’utilizzo della struttura

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Escalation di tensioni tra gestore e proprietari e una proroga arrivata in extremis dal Comune di Ravenna. Tira sempre aria di tempesta su Villa Marina, nata dalla ristrutturazione della storica colonia sul lungomare di Marina di Ravenna e divenuta nel dicembre 2006 residenza turistico-alberghiera (rta) con 157 alloggi per 856 posti letto. Che significa ‘rta’ lo spiega la normativa regionale che dal 2009 fissa due paletti principali per queste tipologie di strutture: la gestione che deve essere unitaria cioè affidata dai proprietari, "mediante apposito contratto", a "un unico gestore" e l’uso per cui il termine per ogni proprietario è "112 del periodo di apertura effettiva", cioè un mese per le strutture aperte tutto l’anno. I proprietari di Villa Marina, molti dei quali in forte conflitto col gestore, sperano nell’eliminazione del vincolo di destinazione alberghiera per la struttura in modo da avere la disponibilità totale degli appartamenti. Il Comune intanto nega lo svincolo.

L’ultimo capitolo dell’annosa e intricata vicenda risale a una quindicina di giorni fa quando il dirigente dell’area Sviluppo Economico del Comune di Ravenna, Alessandro Martinini, ha firmato un documento di sospensione temporanea dell’attività di struttura ricettiva alberghiera ‘rta’ per la ex colonia. Il motivo? "Permangono ancora, nella gestione e nell’utilizzo della struttura ricettiva in questione, significative e rilevanti irregolarità attribuibili alla corresponsabilità del soggetto gestore e dei proprietari", come si legge nel documento di avvio del procedimento, firmato anch’esso da Martinini. Da qui la decisione dei cinque giorni di stop durante i quali nessuno potrà accedere a Villa Marina, cinque giorni che dovevano scattare oggi dopo due settimane, concesse a gestore e proprietari per organizzarsi e liberare le camere. Pare però che in questo periodo non sia arrivata alcuna comunicazione ufficiale da parte del gestore della rta, la Colonia srl, a proprietari e inquilini in affitto in alcuni appartamenti. Lo stesso addetto alla reception martedì sera affermava di non avere avuto comunicazioni in merito. Nel frattempo però, in extremis, la comunicazione era arrivata a proprietari e inquilini ai quali sarebbe stato detto di trovare una sistemazione alternativa per il periodo di chiusura, tra proteste e malumori.

Ieri mattina però, sempre in extremis, è stata data comunicazione a proprietari e inquilini che dal Comune di Ravenna è arrivata una proroga di qualche giorno affinché riescano a trovare una sistemazione. "Ma allora i quindici giorni a cosa sono serviti se non al gestore per dare comunicazione della chiusura di Villa Marina e organizzarsi di conseguenza? C’era davvero bisogno di questa ulteriore proroga?" si chiedono i proprietari, alcuni dei quali dopo essersi rifiutati di firmare il contratto proposto dal gestore, alcuni mesi fa si sono trovati le serrature degli appartamenti cambiate e ora non possono più accedervi. Così sono scattate denunce che vanno ulteriormente a inasprire una situazione già tanto tesa.

Milena Montefiori