Virtuali, moderni e pacifisti: non ’solo’ burattini

Il programma della rassegna del festival ’Arrivano dal mare!’ accoglie anche artisti stranieri, tra cui il macedone Mihajlovski

Virtuali, moderni e  pacifisti: non ’solo’ burattini

Virtuali, moderni e pacifisti: non ’solo’ burattini

Dal 19 al 28 maggio scatta l’ora della nuova edizione del festival internazionale dei burattini e delle figure ‘Arrivano dal mare!’, che è sempre più diffuso sul territorio, dato che prevede incontri, spettacoli, mostre e masterclass tra Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo. In arrivo per la 48esima edizione, più di 100 artisti e maestranze da tutta Italia e da sei Paesi stranieri. La manifestazione prende quest’anno ispirazione da una citazione del poeta e scrittore americano Raymond Carver: ‘Di cosa parliamo quando parliamo d’amore’, per mettere di nuovo al centro del dibattito artistico e politico le tematiche dell’accessibilità, dell’inclusività e della coabitazione pacifica tra comunità e culture. "Mettiamo insieme mondi artistici differenti non solo come linguaggi ma anche come generazioni – racconta Roberta Colombo della direzione artistica del Festival a cura di Teatro del DragoFamiglia d’arte Monticelli –. Al festival saranno rappresentate tutte le tecniche tradizionali e non solo: i burattini, le marionette, i pupi siciliani e le guarattelle napoletane. In più, avremo una rappresentanza d’eccellenza anche il teatro d’ombre, il teatro degli oggetti, il teatro su nero e, in genere, il panorama più contemporaneo di questo mondo".

Tra gli ospiti internazionali la franco-spagnola Compagnie Pelele, con la burattinaia Paz Tatay che porterà in scena uno dei suoi cavalli di battaglia ‘La muerte de Don Cristobal’; quella della belga Tof Théâtre di Alain Moreau con ‘Dans l’Atelier’ e quella dell’artista israeliano Ariel Doron, maestro del teatro d’oggetti che porterà il suo spettacolo visionario di teatro d’oggetti ‘Plastic Heroes’ per adulti che affronta con irriverenza il tema della guerra. Il macedone Alex Mihajlovski, detto anche ‘Barti’ dal nome della sofisticata marionetta che l’ha ressa celebre in tutto il mondo. Da non perdere la mostra interattiva di realtà virtuale ‘Puppets 4.0. Museo senza mura’ al Mar di Annette Dabs e Mareike Gaubitz e il progetto ‘Sixth Sense Theatre’ della ricercatrice ucraina Kateryna Lukianenko.

Numerosi gli spettacoli per le famiglie che si svolgeranno per lo più all’aperto, con compagnie da tutta Italia: i Burattini Aldrighi con la maschera di Meneghino, il Gran Teatro Burattini Nieman con Gianduia, la romagnola Bottega delle Favole-Famiglia Maletti, e ancora Giorgio Gabrielli, Ivano Rota, Bambabambin e Zanubrio. Marionette. A rappresentare Ravenna, ci saranno Ravenna TeatroDrammatico Vegetale con il riallestimento dello storico ‘Viaggio in aereo’ e il Teatro del Drago con il suo spettacolo cult che ormai vanta più di 1.500 repliche in tutto il mondo, ‘Pinocchio’. In cartellone anche la storica Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, principale rappresentante italiana della tradizione delle marionette a filo, poi Mimmo Cuticchio e l’associazione Figli d’arte Cuticchio con lo spettacolo di opera dei Pupi ‘La pazzia di Orlando. Ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla luna’, tratto da antichi canovacci.