"Vogliamo ridare ai lughesi il cuore della città"

Il Lions Club lancia una raccolta fondi per restaurare l’altare della chiesa del Carmine che contiene il busto del patrono Sant’Ilaro

Migration

"L’obiettivo è restituire ai lughesi il ‘cuore della città’, promuovendo una raccolta fondi e diventando punto di riferimento per chi vuol contribuire a questa importante iniziativa". A parlare è Guido Rosi Bernardini, presidente del Lions Club di Lugo per l’anno sociale 2022- 2023, riferendosi al ‘service’ che caratterizzerà l’anno lionistico: una raccolta di fondi per restaurare l’altare del busto di Sant’Ilaro, patrono di Lugo, nella chiesa del Carmine, in pieno centro. L’altare, spiega Rosi Bernardini, "è da tempo in uno stato di degrado che non si addice alla sua funzione, appunto quella di contenere il busto del patrono di Lugo, e di conseguenza di rappresentare il ‘cuore della città’. Il Lions si impegnerà a raccogliere i fondi necessari, anche costituendo un comitato di soci che si occupino di promuovere la raccolta presso privati e imprenditori locali".

La prima iniziativa per la raccolta fondi sarà la ‘Festa di fine estate alla Molinazza’, sabato 24 settembre dalle 19, nella Casa Molinazza in via Bastia 86 a Sant’Agata sul Santerno, location messa a disposizione da Giancarlo Baruzzi, socio Lions e convinto sostenitore del restauro. Alle 20 sarà presentato il service, poi alle 20.30 ricco buffet nel parco e cena, e alle 22 si ballerà con Lorenzo Guru dj. La serata è aperta a tutti coloro che desiderano contribuire e la quota di partecipazione è di 60 euro. Il ricavato sarà interamente destinato al restauro dell’altare. Restauro che vede l’adesione di Padre Mimmo (nella foto primo da sinistra con Baruzzi, Rosi Bernardini e Pagani), rettore della Chiesa del Carmine, e la collaborazione del restauratore Michele Pagani, che si è occupato anche dei restauri che hanno interessato il Carmine negli anni passati

La chiesa del Carmine, spiega Pagani, "appartiene al Fec (fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno), è quindi proprietà dello Stato, che intorno al 2010 finanziò il restauro del tetto e degli esterni, e nel 2012 il restauro di parte del chiostro. Nel 2016, su iniziativa di Padre Mimmo e di alcuni lughesi, fu aperta una raccolta fondi sul sito di Art Bonus, la legge promossa dal Ministro Franceschini che prevede una detrazione del 65% delle tasse a chi effettua una donazione finalizzata al restauro di beni artistici. Grazie all’Art Bonus e a varie iniziative, è stato effettuato il risanamento dall’umidità, un restauro dell’interno e di parte della quadreria, che ha riguardato una decina di dipinti oltre all’altare dell’Annunciazione". Questi interventi si sono conclusi un anno e mezzo fa. "Come Lions Club abbiamo dunque deciso di intervenire – sottolinea Baruzzi – per restituire ai lughesi un punto di riferimento importante come l’altare del patrono cittadino".

Lorenza Montanari