Volontariato: Raf, Vab e Aquile uniscono le forze

Le tre realtà locali creano un nuovo sodalizio per collaborare nelle iniziative

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Dopo essersi più volte confrontati, hanno maturato la decisione di dar vita ad una stretta e reciproca collaborazione che si è concretizzata nella nascita di un sodalizio. Stiamo parlando di ‘Romagna Air Finders’, Vab (acronimo di Vigilanza antincendi boschivi) Emilia-Romagna e Unità cinofile da soccorso ‘Le Aquile’ di Lugo. Tre importanti e impegnate realtà del nostro territorio che coinvolgono complessivamente, non solo nella nostra regione ma anche in altri parti della della Penisola, svariate decine di volontari.

Come spiega Leo Venieri, presidente della Raf, l’affiatato sodalizio formato dai cosiddetti ‘Cacciatori di aerei’, e che ha al suo attivo il recupero di ben 42 aerei interrati consentendo di dare degna sepoltura a 14 piloti di varie nazioni, "si tratta di una sorta di gemellaggio che si contraddistingue per il fatto che i suoi ‘attori’, pur mantenendo la rispettiva identità, metteranno in campo le loro competenze nonché il bagaglio di esperienze maturate nel corso degli anni di attività. Non sarà quindi un’integrazione, ma una collaborazione reciproca. Un esempio: nel caso che riguarda la Raf, che è la società che presiedo, durante le operazioni di recupero di un aereo potremo anche contare sulle altre due realtà (Vab regionale e ‘Le Aquile, ndr) a livello di collaborazione logistica, di controllo e di allestimento di un perimetro di sicurezza per evitare che i cosiddetti curiosi si avvicinino alle aree in cui effettuiamo gli scavi. Ribadisco che, pur collaborando, le tre realtà manterranno la propria identità".

Gli fa eco Uliano Dalmonte, presidente regionale della Vab nonché volontario, in veste di addetto alla sicurezza degli scavi, della Raf: "Quella di aggregarci è un’idea che stavamo valutando da tempo, ma solo in queste ultime settimane abbiamo ritenuto di dover mettere finalmente ‘nero su bianco’, concentrando le rispettive forze in un unico sodalizio all’interno del quale ciascun gruppo di volontari manterrà la propria indipendenza e le proprie competenze. Una collaborazione che, nel caso specifico grazie alla Vab Italia, consentirà pure una diminuzione dei costi relativi all’assicurazione dei volontari delle altre due associazioni che compongono il nuovo sodalizio. Infine – conclude Dalmonte – considerando che anno dopo anno il numero di ‘forze fresche’ tende purtroppo a diminuire, auspichiamo che la nascita di questa realtà possa attrarre in particolare proprio giovani, mossi da spirito di volontariato".

Luigi Scardovi