
"Ci riteniamo assolutamente non soddisfatti della risposta pervenutaci dal sindaco Massimo Medri, in quanto, dopo averci fornito di notizie già in nostro possesso e ben conosciute, quando egli scrive testualmente ’valutano le situazioni più gravi e, come nel caso di quelle da voi segnalate, inviano avvisi di intervento con richiesta di pulizia e conseguenti sanzioni amministrative in caso di mancato intervento’ dimostra a parole di essere sensibile alla questione sollevata, ma nei fatti no, poiché ad al 12 settembre, nulla è stato fatto nelle aree da noi attenzionate". Così replicano i consiglieri comunali del gruppo Romagna Cervese - il capogruppo Gianluca Salomoni e Monica Garoia - alla risposta ricevuta dal primo cittadino all’interrogazione su quanto fatto (o non fatto) nelle aree verdi per contrastare il proliferare di zanzare. L’interrogazione, in particolare, faceva riferimento a un possibile ’stato di trascuratezza di alcuni lotti di terreno verosimilmente di proprietà privata’. Il sindaco ha ricordato che nel 2022 sono stati fatti 102 controlli, elevando 7 verbali di contravvenzione, pari al 7% dei controlli; nel 2023, fino ad oggi, controlli sono 109 e le contravvenzioni elevate sono 9, con una percentuale pari al 9%. "L’Amministrazione considera fondamentale l’attenzione sulla salute pubblica garantendo interventi tempestivi", spiega Medri.