’Zio Vanja’, il classico al Teatro Goldoni

La rilettura di Leonardo Lidi della commedia di Čechov questa sera e domani alle 21 a Bagnacavallo.

’Zio Vanja’, il classico al Teatro Goldoni

’Zio Vanja’, il classico al Teatro Goldoni

Dopo il debutto, nell’estate del 2023, al Festival dei Due Mondi di Spoleto arriva al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, oggi e domani alle 21, ’Zio Vanja’ nella rilettura registica di Leonardo Lidi, seconda tappa, dopo Il Gabbiano, del suo progetto dedicato ad Anton Čechov. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria in co-produzione con il Teatro Stabile di Torino –

Teatro Nazionale, è interpretato da un numeroso e importante cast: Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Giuliana

Vigogna e Massimiliano Speziani, quest’ultimo “di casa” a Bagnacavallo per le tante iniziative culturali curate insieme a Renata M. Molinari per La Bottega dello Sguardo di cui è vicepresidente. Gli interpreti dello spettacolo incontreranno il pubblico al Ridotto del Teatro Goldoni, domani alle ore 18. L’ingresso all’incontro, condotto e moderato dal poeta e scrittore Paolo Gambi, è gratuito.

Scritta e ambientata nel 1890 (ma potrebbe essere oggi), la commedia intreccia temi ricorrenti nelle opere maggiori di Čechov, basta guardare i personaggi: Zio Vanja amministra la tenuta del professor Serebrjakov, dove vive con la madre e con Sonja, figlia di primo letto del professore. Zio e nipote vivono una vita di lavoro e di affetti silenziosi e rinuncia alle speranze segrete. Quando il professore arriva con la sua seconda moglie Elena, la vita di campagna viene turbata: emergono le frustrazioni di Elena, delusa dalla vanità presuntuosa del marito, ma decisa a non rispondere all’amore di Vanja e al corteggiamento del dottor Atrov, di cui è segretamente innamorata Sonja. All’amarezza delle illusioni (di Sonja, di Elena, di Vanja, del dottore) si accompagna una riflessione di fondo sul senso della vita degli individui e sulle trasformazioni sociali (e anche sul rapporto fra uomo e natura). Biglietti: da 18 a 28 euro. Diritto di prevendita: 1 euro; su vivaticket.