"Zona stazione, monitoreremo il traffico"

I piani del Comune in un incontro con i residenti: "Ma le rilevazioni ci dicono che a oggi non c’è modo di deviare le auto da via Laghi"

"Zona stazione, monitoreremo il traffico"

"Zona stazione, monitoreremo il traffico"

Manca poco all’inizio dei lavori per la riqualificazione della stazione ferroviaria di Faenza. E per questo motivo, prima dell’apertura del cantiere già assegnato da 1 milione e 800mila euro, la giunta comunale ha deciso di incontrare i residenti di via Laghi e via Scalo Merci. Un incontro molto partecipato che si è tenuto giovedì sera nella sala conferenze del museo Malmerendi nel quale, oltre ai cittadini, hanno preso la parola tra gli altri l’architetto Gabriele Lelli, gli assessori Milena Barzaglia e Luca Ortolani, l’ingegner Patrizia Barchi e il sindaco Massimo Isola. Durante l’incontro Lelli ha presentato il progetto globale: "Attraverso il bando della Regione abbiamo pensato a come valorizzare l’area con l’intento di migliorare la qualità della vita attraverso la mobilità sostenibile". Il progetto generale prevede lo spostamento della stazione degli autobus nella zona della stazione, con la realizzazione di una pensilina che consentirà di percorrere al coperto il tratto tra l’autostazione e lo scalo ferroviario. Inoltre è prevista la ripavimentazione del piazzale e l’apertura del parco adiacente allo scalo merci: "Devono esserci spazi trasparenti e visibili dalla strada" ha detto Lelli. Inoltre si metterà mano anche ai parcheggi nella zona antistante la stazione: "Rimarranno quelli a tempo, massimo mezz’ora. Uno spazio così prezioso necessita infatti di una sosta breve".

Il progetto, che come riferito dall’assessore Barzaglia "incrementerà nel tempo", sarà complesso in quanto Ferrovie ha previsto "la riqualificazione di tutte le stazioni sulla linea ferroviaria" ha spiegato l’assessore Ortolani, aggiungendo che per questo la realizzazione della stazione nord, ovvero l’ingresso dello scalo ferroviario da via Filanda Nuova, "è ancora in progettazione e non è ancora stato deciso dove e quando si farà". Verrà però realizzato un sottopassaggio ciclopedonale con cui da via Filanda Nuova si arriverà al piazzale della stazione. Difatti un punto focale del progetto, molto sentito dalla cittadinanza, riguarderà il traffico: si punta a reperire posti auto nella zona nord per alleggerire via Laghi e viale Baccarini. Per questo, nei prossimi mesi, è previsto un monitoraggio specifico del traffico. "Le ultime rilevazioni ci dicono che ad oggi non c’è modo di deviare il traffico in collegamenti paralleli rispetto a via Laghi – ha evidenziato Barzaglia –. Contestualmente al cantiere monitoreremo il traffico e condivideremo le risultanze. Qualsiasi decisione sarà assunta dopo un confronto".

L’ipotesi di un collegamento parallelo che possa collegare lo scalo merci a via Medaglie d’Oro attualmente resta un’idea, ma l’impegno dell’amministrazione consisterà nel cercare idonee fonti di finanziamento. Per quanto concerne lo scalo merci, argomento che costituisce un’altra priorità per i residenti visto il transito dei camion, gli amministratori hanno fatto presente che in virtù delle congiunture economiche e dello sviluppo delle aziende sul territorio si è cercato di mantenere per il momento lo scalo funzionante. "Siamo in osservazione – ha detto Luca Ortolani –. Abbiamo immaginato una precondizione affinché non crolli il numero di treni merci che passano da Faenza. In futuro molto dipenderà anche dallo sviluppo del Porto di Ravenna. Abbiamo due anni per capire se c’è l’opportunità di realizzare uno scalo merci nuovo, consapevoli che oggi in quella zona non c’è spazio per uno scalo moderno". Di certo quindi il nuovo scalo merci non sarà realizzato negli stessi spazi in cui sorge oggi.

Andando per gradi comunque, il primo stralcio dei lavori riguarderà la parte interna dell’area della stazione ferroviaria. Ne seguiranno altri cinque, con altrettanti incontri per aggiornare residenti e cittadini.