Zone industriali in sofferenza La visita dei vertici di Confindustria

Tour nelle aziende colpite a Fornace Zarattini, Bagnacavallo e Castel Bolognese

Zone industriali in sofferenza  La visita dei vertici di Confindustria

Zone industriali in sofferenza La visita dei vertici di Confindustria

Un gesto di vicinanza, per esprimere solidarietà alle imprese colpite dall’alluvione e vedere in prima persona i danni ma anche la grande reazione delle zone industriali romagnole a pochi giorni dal picco dell’emergenza: i vicepresidenti di Confindustria Alberto Marenghi, delegato a organizzazione sviluppo e marketing, e Giovanni Baroni, presidente della Piccola Industria nazionale, hanno visitato Fornace Zarattini, Bagnacavallo, Castel Bolognese e Forlì, dove hanno incontrato imprenditori e imprenditrici di ogni settore e i loro collaboratori.

"In queste giornate convulse, siamo orgogliosi di poter mostrare la fierezza e il piglio della nostra terra e delle sue persone, la contagiosa voglia di rialzarsi e ripartire – afferma il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi - anche nelle circostanze più difficili, in pochissimi giorni si è tornati all’operatività e chi non ha subìto danni, con grandissimo spirito di servizio si è messo a disposizione dei colleghi offrendo braccia e mezzi a chi è ancora sott’acqua o nel fango. Restano ancora situazioni molto delicate e complesse, soprattutto nelle zone collinari dove è indispensabile ripristinare quanto prima le connessioni – stradali e immateria li – ma davvero è commovente osservare la rete solidale che si è attivata spontaneamente: come associazione abbiamo cercato di fare da regia incrociando le richieste di chi è in difficoltà con le offerte di aiuto e i servizi di ripristino, contattando in tempo reale tutti i nostri associati e istituendo un fondo straordinario per abbattere la quota associativa delle attività danneggiate".

"In questo momento – dichiara Giovanni Baroni, presidente Piccola Industria Confindustria e responsabile Programma Gestione Emergenze Confindustria – la priorità è quella di rimettere in moto le imprese delle zone colpite. Dobbiamo aiutarle e non perdere clienti e commesse per ridare un futuro all’economia e all’occupazione di questi territori. Lo stiamo facendo come Confindustria ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti gli attori economici ed istituzionali".