Ravenna, 9 aprile 2025 – Vive a pochi chilometri da Ravenna la ferrarese Sara Morelli, 47 anni, che nel 2013 creò le pagine social @theroyalmemorabilia, fornendo così un contenitore alla sua passione per la famiglia reale.

Morelli, come spiegherebbe a un neofita della materia questo suo amore?
"La mia passione per la Royal Family è nata quando ero una bimba, vidi in televisione il Royal Wedding di Carlo e Diana, un momento epico per me. Una passione che per anni è rimasta più orientata verso la Principessa Diana, che poi è evoluta. Una passione che nasce dal profondo interesse per la storia, la tradizione, un passione che unisce il passato con il presente, che mi porta a viaggiare molto, a studiare, a scoprire storie, luoghi e oggetti".
Quali sono stati i momenti più emozionanti di questa sua ‘avventura’?
"Sono stati tanti, ma tra i più emozionanti i giorni trascorsi a Londra dopo la morte della Regina Elisabetta, l’8 settembre 2022. Un momento storico incredibile, un qualcosa che non sembrava vero, le notizie che si susseguivano, tutto sembrava surreale, sospeso nel tempo. Londra una delle città più caotiche, era avvolta da un silenzio quasi assordante, ogni angolo raccontava di Elisabetta, le cornamuse che suonavano a Green Park, la tristezza che avvolgeva la città. Durante la mia coda per poter omaggiare il feretro della Regina, ho interagito con tante persone, ricordare i momenti belli e quelli più difficili della sua vita, sono stati giorni di condivisione incredibile, e riuscire a terminare la coda (circa 14 ore) è stato tra i momenti più cari che porto nel cuore. Solo quando ho visto il feretro a Westminster Hall ho effettivamente realizzato che lei non c’era più, che un’epoca era finita. Che tutto sarebbe cambiato".
Quando ha iniziato a collezionare memorabilia? Dove conserva i suoi 3mila pezzi?
"La mia collezione nasce in durante un viaggio nelle Cotswolds nel 2018, il mio sguardo si è posato su un piatto ovale dedicato alla Principessa Diana, e da quel primo acquisto tutto è iniziato: tante scoperte, tanto studio e tanti ritrovamenti incredibili, tutti rigorosamente Made in England e per la maggior parte porcellana vintage. Tra i pezzi più curiosi, la tazza da baffo, di epoca vittoriana quando gli uomini usavano la cera per tenere “cotonati” i baffi, ma quando poi bevevano la loro tazza di tè erano in grosse difficoltà poichè, il vapore, faceva sciogliere la cera, rendendo il tè imbevibile. La mia collezione è in parte esposta in casa, dove ho creato piccoli angoli Royal, ma essendo una collezione sempre in crescita, era diventato impossibile gestire esposizione di ogni singolo oggetto, ho fatto perciò una selezione dei miei pezzi preferiti e più importanti, ed il resto della collezione stata stivata in scatole".
Sarà a Ravenna per la visita reale?
"Sì! Ho deciso di esserci perché a mio parere ci saranno più possibilità di poter vedere le loro Maestà! Sono curiosa di vedere come un evento così inusuale per noi - l’ultima visita ufficiale della Regina Elisabetta risale al 2014 - influenzerà la scena culturale e politica italiana. Ma soprattutto curiosa di vedere le reazioni di chi magari sarà insieme a me a Ravenna per poter vedere Re Carlo e la Regina Camilla. Spero che l’impegno di Re Carlo per la salvaguardia dell’ambiente, porti a galla temi legati alla sostenibilità, di cui il nostro paese ha necessità".
C’è un personaggio della famiglia reale che le piace particolarmente?
"Sicuramente la Regina Elisabetta perché è stata un esempio di dedizione al dovere. Fin dall’inizio del suo regno, ha preso seriamente la sua posizione, impegnandosi a servire il suo popolo con impegno incredibile".
Possiamo immaginare che prima o poi, la monarchia inglese finirà?
"È una possibilità alquanto remota. Dovesse terminare, la reazione emotiva sarebbe molto forte, considerando l’affetto che il popolo nutre per questa istituzione, un cambiamento epocale, un lutto per tutti coloro che vedono la monarchia come un simbolo di stabilità e di tradizione".