Scuola, allo Scientifico presentato il progetto contro la dispersione scolastica

Il contributo della Fondazione del Monte a sostegno di una 'rete' che coinvolge 4 istituti superiori della città

La presentazione del progetto contro la dispersione scolastica

La presentazione del progetto contro la dispersione scolastica

Ravenna, 27 settembre 2017 - Questa mattina, al Liceo Scientifico ‘Oriani’ di Ravenna, è stato inaugurato il nuovo laboratorio di discipline umanistiche progettato lo scorso anno scolastico dagli studenti della IV B (Alessandro Costa, Martina Santomieri, Agnese Crippa, Eugenio Casadio), guidati dal docente di Storia dell’arte, prof. Ennio Rossi. Come spiegato dal preside Gianluca Dradi “diverse ricerche pedagogiche hanno assodato che l’ambiente di apprendimento incide in misura considerevole sul rendimento degli studenti, sulla loro capacità attentiva e sull’efficacia del processo di insegnamento”. Per tale ragione, all’interno di un progetto di contrasto alla dispersione scolastica – realizzato in rete con altre scuole superiori della città (Ites ‘Ginanni’, Liceo Classico, Itis, Ips Olivetti-Callegari) e finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – si è realizzato un intervento di progettazione partecipata volto a creare un ambiente favorevole alla sperimentazione di didattiche innovative. Gli studenti hanno quindi pensato di riutilizzare un’ampia aula già destinata a laboratorio linguistico, ma ormai dotata di apparecchi obsoleti, per creare un nuovo ambiente, allestito con cinque tavoli componibili ad isole e dotati di computer portatili, sostituendo la cattedra con uno speach-point (un leggio trasparente ed uno sgabello mobile); tale spazio appare idoneo alla realizzazione di lavori di gruppo ed alla sperimentazione di forme di apprendimento attivo quali il role playing, il problem solving, il cooperative learning. Con l’occasione, la prof. Luana Vacchi, vicepreside dell’istituto Ginanni, capofila della rete, ha presentato il complessivo progetto di rete, caratterizzato dal coinvolgimento di tutte le componenti della comunità scolastica. Anzitutto le scuole coinvolte, grazie ai finanziamenti della Fondazione del Monte, stanno potenziando i corsi di recupero ed i corsi di italiano L2 per stranieri. Poi gli studenti sono coinvolti attraverso la peer education (tutoraggio degli alunni più fragili da parte di ex alunni o da parte degli studenti che registrano i migliori risultati). Ed infine le famiglie, che vengono sollecitate ad una maggior partecipazione alla vita della scuola, anche mediante una snella pubblicazione informativa sul ruolo degli organi collegiali. All’inaugurazione del laboratorio ed alla presentazione del progetto è intervenuta anche Giusella Finocchiaro, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che ha commentato in maniera favorevole: “Lo scorso anno abbiamo deciso di estendere al territorio di Ravenna il progetto Ins, Insieme nella scuola, volto a rafforzare la qualità dell’istruzione mediante tutti quegli interventi capaci di aggredire quell’autentica piaga sociale costituita dal fenomeno della dispersione scolastica. Il progetto presentato dalla rete di scuole superiori ravennati, anche in ragione della sua innovatività e sostenibilità nel tempo, ci è apparso corrispondere pienamente alle finalità che ci proponiamo di raggiungere”. Il contributo elargito dalla Fondazione del Monte è stato di 25 mila euro per l’anno accademico passato, e di altri 25 mila euro per quello in corso.