Cmc Ravenna, svolta sul partner: è Pavimental

Ravenna, il colosso delle costruzioni fa parte del Gruppo Autostrade con 1.500 dipendenti

Operai della Cmc al lavoro in una foto di archivio

Operai della Cmc al lavoro in una foto di archivio

Ravenna, 30 giugno 2022 - La Cmc, oggi in concordato, ha congelato per il momento la trattativa con il colosso nazionale delle costruzioni WeBuild, e ha aperto un tavolo con Pavimental, altro player di primo piano, società del Gruppo Autostrade per l’Italia. I vertici dell’azienda di via Trieste stanno cercando ogni possibilità di partnership che porti in cassa denaro fresco, consapevoli che la situazione diventa sempre più complessa. Lo si capisce dal tono quasi accorato, delle dichiarazioni di ieri. "La Cmc informa tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti che sta continuando a profondere il massimo impegno e sforzo per giungere alla conclusione, nel più breve tempo possibile, di un’operazione straordinaria strumentale al mantenimento della continuità aziendale ed all’assolvimento degli obblighi concordatari".

Nel corso della trattativa con WeBuild (la cooperativa non cita espressamente questo gruppo, ma le indiscrezioni giornalistiche hanno raccontato dettagliatamente dell’operazione in corso) "sono intervenute richieste della controparte che non hanno consentito a oggi di concludere l’accordo. La cooperativa ha deciso di perseguire una ulteriore opportunità negoziale, che si è palesata nel mese di maggio, con un diverso partner industriale, avente ad oggetto un’operazione che, ancorché per taluni aspetti differente dalla precedente, è comunque coerente con gli obiettivi prefissati". La nuova trattativa è con Pavimental, società che opera da oltre 40 anni nel settore della costruzione, manutenzione, ripristino e ammodernamento di strade, autostrade, ponti, viadotti, gallerie, aree di servizio.

Nata nel 1970 con il nome COSAT, Costruzioni Stradali Asfalti S.p.A., nel 1983 prende il nome di Pavimental S.p.A.. Oggi l’attività di direzione e coordinamento – spiega il sito aziendale – è esercitata da Autostrade per l’Italia S.p.A., che detiene il 99,4% del capitale sociale; Astaldi S.p.A. è in possesso della restante quota, pari allo 0,6%.L’azienda occupa 1.500 dipendenti con un valore della produzione pari a 495 milioni di euro. Cmc vorrebbe chiudere in fretta ma spiega che "la nuova operazione necessita di ulteriori tempi tecnici per la condivisione, lo studio ed analisi delle informazioni, che dovrebbero portare alla definizione di un primo accordo o pre-accordo auspicabilmente entro l’estate 2022".

L’accordo con un partner strategico si rende necessario "al fine di garantire la continuità aziendale, quindi nell’interesse di tutto il ceto creditorio". La direzione aziendale è, quindi , impegnata nel sostenere le attività correnti "per creare le condizioni economiche, legali e finanziarie affinché la cooperativa possa procedere al pagamento dei creditori concordatari una volta che sia conclusa positivamente l’operazione". I vertici aziendali confidano "nella fiducia" di tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti, "precisando che anche grazie al loro sostegno si potranno onorare gli impegni assunti".