Crisi Comart, l’azienda vuole licenziare tutti i dipendenti

Licenziamento collettivo: si tratta di 58 lavoratori con contratto a tempo indeterminato e di 6 a tempo determinato. I sindacati: "Necessario aprire un confronto"

Una veduta aerea della Comart

Una veduta aerea della Comart

Ravenna, 17 gennaio 2018 - Brutte notizie per i dipendenti della Comart, del gruppo Tozzi, con sede a Mezzano. Da tempo si parlava della crisi dell’azienda, ma ora è ufficiale: sono in arrivo le lettere di licenziamento.

Martedì 16 gennaio infatti una delegazione sindacale, formata da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil e da una rappresentanza Rsa dei lavoratori, ha incontrato i vertici della direzione aziendale. L’azienda ha purtroppo confermato che, a breve, depositerà un’istanza al Tribunale di Ravenna per l’apertura della procedura di licenziamento collettivo. Il provvedimento riguarderà la totalità dei dipendenti della Comart; si tratta di 58 lavoratori con contratto a tempo indeterminato e di 6 lavoratori con contratto a tempo determinato.

«Di fronte a una prospettiva così drammatica per i lavoratori e le loro famiglie – spiegano i rappresentanti di Fiom, Fim e Uilm – abbiamo chiesto all’azienda di aprire un confronto per capire le modalità e le condizioni con le quali la Comart intenda procedere. A questo scopo abbiamo anche fissato un incontro con i commissari giudiziari che si terrà nel corso della prossima settimana. La situazione aziendale appare pesantemente compromessa e, con ogni probabilità, porterà a una soluzione di un concordato in liquidazione; per questo motivo i sindacati si stanno mobilitando attraverso una trattativa che garantisca ai lavoratori le condizioni migliori per fare fronte allo stato delle cose. Il prossimo 25 gennaio si terrà un’assemblea con i dipendenti nella quale concorderemo tutti i passaggi necessari».