Faenza, attesa per il dibattito 'Come creare valore: banche e imprese a confronto'

Mercoledì 4 alle 17 nell'auditorium del museo internazionale delle Ceramiche di Faenza. conduce Andrea Degidi, responsabile del Carlino Ravenna

Fabrizio Togni, direttore generale di Bper Banca

Fabrizio Togni, direttore generale di Bper Banca

Faenza (Ravenna), 3 otobre 2017 - «Grazie al rapporto virtuoso con la loro banca molte piccole imprese sono diventate medie e poi grandi, fino a distinguersi come eccellenze assolute sui mercati internazionali». Così Bper Banca introduce ‘Creare valore per il territorio. Il saper fare al tempo dell’innovazione: cosa cambia per Banca e Impresa’, quarta tavola rotonda promossa da QN il Resto del Carlino, Quotidiano.net in collaborazione con Bper Banca in programma domani, mercoledì 4 ottobre, alle 17, all’auditorium del museo internazionale delle Ceramiche di Faenza.

In precedenza le tavole rotonde si sono svolte a Ferrara, Maranello e Macerata. Il confronto sarà condotto da Andrea Degidi, responsabile della redazione de il Resto del Carlino di Ravenna. Dopo l’introduzione di Giuseppe Torluccio, professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari dell’università di Bologna, sono previsti gli interventi di Fabrizio Togni, direttore generale di Bper Banca, Paola Batani, responsabile del gruppo alberghiero Batani Select Hotels, Carlo Dalmonte, presidente del gruppo Caviro, Fabio Pezzani, direttore finanziario del gruppo Villa Maria e amministratore delle società controllate e fondo Police Care, Daniele Rossi, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro-settentrionale di Ravenna e Tomaso Tarozzi, Ad del gruppo Bucci industries e vicepresidente Confindustria Romagna.

Il dibattito sarà preceduto, alle 16, da una visita guidata al museo internazionale delle Ceramiche. L’osservatorio di Bper Banca gode di un buon punto di vista: si tratta del sesto istituto di credito in Italia per dimensioni e quinto per capitalizzazione di Borsa tra le banche commerciali quotate, con un indice di solidità patrimoniale ai vertici del sistema.