Faenza, centinaia di studenti in aziende europee con Erasmus+

Progetti della Fondazione faentina Dalle Fabbriche e di Educazione all’Europa

Carmen Olanda ed Edo Miserocchi

Carmen Olanda ed Edo Miserocchi

Faenza, 26 marzo 2018 - Fare scuola in Europa con l'Erasmus+, centinaia di studenti tirocinanti in imprese europee e decine di docenti in aggiornamento professionale. La Fondazione Dalle Fabbriche di Faenza ed Educazione all’Europa, a partire da maggio 2018 fino a settembre del 2019, porterà oltre 320 studenti delle classi quarte e quinte del territorio, delle scuole superiori che aderiscono ai progetti, in tirocini della durata media di cinque settimane, insieme a 30 docenti che si avvicenderanno nel loro ruolo di accompagnatori e 60 insegnanti in mobilità per aggiornamento professionale.

Questa opportunità formativa sarà resa possibile grazie a due Progetti realizzati con il contributo del Programma Comunitario Erasmus+, il 'Moving youth round Europe' e 'Io penso europeo', promossi e coordinati rispettivamente dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche di Faenza e dal Centro Educazione all’Europa di Ravenna co-finanziati dalla Bcc ravennate forlivese e imolese. Nello specifico quest’anno, da maggio a settembre con 'M.Y. Europe' partiranno 82 ragazzi, 41 studenti dal ravennate provenienti dal Ginanni di Ravenna, dagli istituti Bucci, Oriani e Persolino-Strocchi di Faenza e dal Polo Tecnico-Professionale di Lugo; 10 invece dallo Scarabelli-Ghini di Imola. Con il progetto 'Io penso europeo' invece partiranno 79 studenti; 39 ragazzi dal Ginanni di Ravenna, Strocchi e Oriani di Faenza e dal Polo Tecnico-Professionale di Lugo; 40 provenienti dai Licei Dante Alighieri e Nervi-Severini di Ravenna, Ricci Curbastro di Lugo e Ballardini-Torricelli di Faenza. Stanno invece rientrando i 30 docenti che, nell’ambito del progetto 'Io Penso europeo', hanno svolto esperienze di 'job shadowing', una sorta di affiancamento lavorativo, nel Regno Unito e in Francia.

“L’innovazione sociale nella cultura della Fondazione Dalle Fabbriche -ha detto presidente Edo Miserocchi- guarda ai giovani come risorsa da valorizzare e sostenere, anche per la crescita del nostro territorio. Rivolgersi all’Europa vuol dire investire nel futuro dei giovani e in quello della nostra intera comunità”. “Animare il senso di appartenenza e di identità europea tra i giovani è il nostro obbiettivo -spiega Carmen Olanda, fondatrice e direttrice di Educazione all’Europa- ; dal 1989 ad oggi abbiamo accompagnato quasi 3mila giovani in Europa”.