Faenza, 21 gennaio 2010 - Giancarlo Minardi scende in pista per la conquista di Palazzo Manfredi. Lasciate le piste di Formula Uno, Giancarlo Minardi, presidente del Faenza Calcio, inizia una nuova corsa per la conquista della fascia tricolore da sindaco della città.

È lui il candidato a Palazzo Manfredi di Pdl e Lega Nord; lo conferma lo stesso Minardi: «Ci sono ancora alcune cose da far quadrare — commenta — comunque sì, sono in pista». La candidatura di Giancarlo Minardi sarà presentata ufficialmente venerdì mattina alle 11 nel corso di una conferenza stampa, dai dirigenti del Pdl Rodolfo Ridolfi, Gianguido Bazzoni, Luciano Spada e Roberto Petri; e della Lega Nord: Gianluigi Forte, Mauro Monti e Gian Luca Pini.

Martedì sera a Roma, in un vertice del Pdl a cui hanno partecipato Rodolfo Ridolfi, il coordinatore provinciale Gianguido Bazzoni, Roberto Petri della segreteria del ministro Ignazio La Russa e il senatore Filippo Berselli, è stata approvato il nome di Giancarlo Minardi, candidato ‘civico’ appoggiato appunto da Pdl e Lega Nord. Nella stessa serata Luciano Spada è stato nominato coordinatore del Pdl faentino, mentre al coordinatore provinciale Bazzoni, ‘congelato’ perché candidato per un seggio in consiglio regionale, subentra Rodolfo Ridolti con Gianluca Palazzetti come vicario. Nella stessa serata Susanna Mariani, è stata nominata vicecoordinatore comunale. Susanna Mariani, vicecapogruppo in consiglio comunale, prima di Natale era stata lanciata come candidato sindaco del Pdl, una candidatura sostenuta anche da Maurizio Gasparri, venuto a Faenza per l’occasione; la proposta non era stata mai accettata dall’ala ‘ridolfiana’ del partito; e neppure dalla Lega Nord. Informata dell’accordo di Roma a cose fatte, Susanna Mariani preferisce non commentare. Ma nel Pdl qualche perplessità l’accordo di Roma la suscita: non piace a tutti infatti che «le decisioni per Faenza siano prese lontano dalla città e da non faentini».


Non si discutono certo la popolarità e la ‘faentinità’ di Giancarlo Minardi, anche se ci si interroga su come si collochi rispetto al partito. Dubbi che forse verranno chiariti e spiegati nell’incontro di domani. Si tratta sicuramente di un nome ‘forte’ e di un personaggio da sempre stimatissimo nella ‘sua’ Faenza.

Un avversario dunque impegnativo per Giovanni Malpezzi, il candidato sindaco che ha vinto ‘a sorpresa’ in dicembre le primarie del Pd. In campo, a marzo, scenderanno anche Gilberto Bucci, per l’Udc; e Pierpaolo Casalini, ‘lanciato’ dalla lista civica ‘Faenza che vuoi’. All’orizzonte si profilerebbe poi una candidatura anche per i sostenitori di Beppe Grillo, che vorrebbero presentare la lista ‘Fatti sentire’; sarà presentata ufficialmente il 29 gennaio.