Elezioni Cervia 2019, Mazzolani si ritira dalla corsa a sindaco

"Non farò le primarie e spero che altri mi imitino. Giusto puntare su Medri"

Enrico Mazzolani rinuncia alla candidatura a sindaco di Cervia

Enrico Mazzolani rinuncia alla candidatura a sindaco di Cervia

Cervia, 4 febbraio 2019 -  Nuovo colpo di scena in casa a Pd a Cervia, in vista delle elezioni amministrative di primavera. Enrico Mazzolani, che era stato indicato dal partito come candidato e che aveva già creato una propria lista 'Cervia ti amo', ha deciso di fare un passo indietro e non partecipare alle primarie.

La decisione è maturata dopo una serie di mal di pancia  politici. La candidatura di Mazzolani, espressa a dicembre 2018, aveva innescato la delusione dell'assessore Gianni Grandu, desideroso di  mettersi in lizza per la carica di sindaco di Cervia. Grandu, dopo qualche giorno di riflessione, aveva poi dichiarato di essere pronto a candidarsi ugualmente, Una decisione, la sua, che ovviamente aveva causato non pochi grattacapi al Pd, che si trovava in casa due candidati.

Una situazione imbarazzante, prolungatasi per tutto gennaio. Infine domenica l'annuncio dell'ex sindaco Massimo Medri di partecipare alle primarie, 66 anni, lui già sindaco di  Cervia dal 1988 al 2004. Guarda caso fu con lui che ebbe una breve esperienza da assessore Enrico Mazzolani. Medri sarebbe pronto per il grande ritorno con il ruolo di ricucitore degli strappi di questi ultimi mesi.  E  guarda caso proprio oggi Mazzolani ha annunciato che non parteciperà alle primarie: "Purtroppo - dichiara - , nonostante un mandato pieno conferitomi dall’assemblea del 4 dicembre dal Partito Democratico, in una seconda assemblea di sabato 2 febbraio, nonostante fossero stati presentati i buoni risultati per l'allargamento della maggioranza, una parte minoritaria del partito ha chiesto d'indire le primarie. Di fronte a questa richiesta, benché legittima, il progetto Cervia ti Amo, che metteva al centro le idee e non le persone, perdeva di significato. Mercanteggiare per ottenere consensi alla mia progettualità non mi appartiene per cui oggi non ci sono più le condizioni perché io prosegua il lavoro e ho deciso di fare un passo indietro e di non partecipare alle primarie del Pd. Vista la candidatura di Massimo Medri passo a lui il testimone, è un uomo che fin dall'inizio del mio impegno politico mi è stato vicino, un uomo sopra le parti, un uomo che può unire. A mio avviso Medri è la personalità ideale, in questa fase caotica, per ricostruire l’unita del Pd e del centro sinistra lacerata sicuramente non da me".

Poi una frase, che suona come una stoccata indirizzata a Grandu (anchse se Mazzolani non lo cita): " Spero che altri di fronte a questo nome possano fare un passo indietro e mettersi al suo fianco a lavorare per Cervia.  Sono certo che attorno a Medri si mobiliteranno le migliori energie della città".