Elezioni regionali 2020, Ravenna regala un grande contributo alla vittoria di Bonaccini

In provincia il centrosinistra vince in 16 comuni su 18 lasciando alla Lega solo Brisighella e Sant'Agata. Tutte le preferenze

Elezioni regionali 2020, Ravenna regala un grande contributo alla vittoria di Bonaccini

Elezioni regionali 2020, Ravenna regala un grande contributo alla vittoria di Bonaccini

Ravenna, 27 gennaio 2020 - Ravenna regala un grande contributo alla vittoria di Bonaccini, intanto andando a votare compatta ai seggi, con una percentuale (69.71%),in tutta la  Regione inferiore solo a Bologna (70.98). Ma anche dalle urne arriva un responso che non lascia dubbi: il dato provinciale stampa un 52.79%   di preferenze per il Governatore uscente e il 42.06% per Lucia Borgonzoni. Un vantaggio massiccio, specie se si pensa che la candidata del Centrodestra  è prima  a Rimini  e vince in tanti comuni del Forlivese. Ma Ravenna è un'altra storia: la linea del Piave ha retto alla grande, rintuzzando l'assalto leghista e a nulla è servita la maxi-manifestazione del centrodestra venerdì scorso, in piazza, con Berlusconi, Meloni e  Salvini. Qui il Pd è ancora 'il partito', una macchina elettorale perfetta, in grando di smuovere elettori ciome da nessun'altra parte in Italia.  

Nella provincia di  Ravenna il centrosinistra vince in 16 comuni  su 18 lasciando alla Lega solo Brisighella (dove la giunta è leghista) e Sant'Agata sul Santerno. Irrilevante il risultato di Simone Benini dei 5 Stelle (3.76%), seguito da Domenico Battaglia (Movimento 3v  0.61%), Marta Collot (Potere al Popopo, 0.37%), Stefano Lugli (0.26% L'altra Romagna), Laura Bergamini (0.13%): per loro dall'urna solo briciole. A Ravenna città Bonaccini chiude col 52.45%, staccando di dieci punti la Borgonzoni (42.08%): Benini (5 Stelle) racimola il 4.15%, gli altri sono indietrissimo: Battaglia (Movimento 3v, 0.53%), Marta Collot (Potere al Popolo, 0.38%), Stefano Lugli  (L'altra Romagna, 0.26%), laura Bergamini (0.15%).

La Bassa  Romagna, com'ra prevedibile, si è riversata in massa alle urne, con affluenza superiore al 70% in molti casi,  con maggioranze pro Dem in tanti casi bulgare, basti pensare al 58.33% di Alfonsine (36.11% la Lega )al 57.36% di Fusignano (38.34 la Lega), Massa Lombarda (57.92% contro il 36.18 %), Bagnacavallo 55.45% contro il 39.32%), Conselice (54.87% contro il 39.29%). Più combattute le sfide della piccola Bagnara di Romagna, il paese con la più alta affluenza al voto (73%), , dove Bonaccini  si è imposto  col 49.22% contro il 44.68%.  e Cotignola (53.13% contro il 42.73%%). A Lugo il governatore la spunta  col 51.61% contro il 44.25% della Borgonzoni  e il 2.98% del grillino Benini. A Sant'Agata invece la Borgonzoni vince di 37 voti: 48% ccontro il 46%.  Battaglia serrata a Russi, dove il Carroccio è ben radicato:  48%.74% per Bonaccini e 45,42% Borgonzoni. Anche a Cervia, terra delle scorribande salviniane al Oapeete,  la sfida è stata accesa: Bonaccini ha vinto col 48.83% contro il 46.12% della Borgonzoni).

A Faenza, dove in primavera si voterà  per il sindaco, non c'è stata storia: 55.58% per Bonaccini contro 39.47% e 3.35% per Benini (5 stelle). E la consigliera regionale Manuela Rontini ha avuto 7.198 preferenze. Idem a Casola Valsenio (53.06% contro il 43.61%),  Solarolo (51.15% contro il 44.44%), Riolo Terme (50.06% contro il 44.30%),  Più infuocato il duello a Castel Bolognese, dove Bonaccini la spuntata col 49.46% contro il 45.38%), mentre nella leghista a Brisghella la Borgonzoni ha vinto col 49.76% contro il 46.07%. Il Pd incassa una vittoia forse più netta del previsto, ma la testa va già ai prossimi voti amministrativi: in primavera a Faenza, dove 5 anni fa i Democratici la spuntarono per poco al ballottaggio, e fra un anno  e mezzo a Ravenna.

Ecco le preferenze: Manuela Rontini (Pd) 7.198. Andrea Corsini  (Pd) 6.271; Gianni Bessi  (Pd) 4.119; Mirella Dalfiume  (Pd) 1.993; Andrea Liverani (Lega) 3.045; Samantha Gardin  (Lega) 2.018; GianfilipponNicola Rolando (Lega) 1.500; Maria Marabini (Lega) 241; Alberto Ferrero (Fratelli d'Italia) 1.162; Stefano Ravaglia (+ Europa Psi Pri) 441; Linda Maggiori (Europa Verde) 419; Domizio Pirodddi (Bonaccini Presidente) 750; Pietro Vandini (Bonaccini presidente) 187.